Aveva arsenale e reperti archeologici: arrestato nel foggiano

Un arsenale composto da quattro fucili, cinque pistole e centinaia di munizioni è stato sequestrato ad Ordona (Foggia) dai carabinieri assieme a numerosi reperti archeologici risalenti tra il VII e il IV secolo a.C. Armi e reperti archeologici sono stati trovati durante una perquisizione compiuta in contrada Cavallerizza, nel podere di Angelo Cordisco, di 51 anni, arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione, violazione in materia di ricerche archeologiche e illecito impossessamento di beni culturali.



I militari hanno trovato, all'interno di un veicolo dismesso, un fucile semiautomatico cal. 12 con la canna mozzata, risultato rubato a Carapelle a fine 2014; due fucili monocanna e una doppietta con matricola abrasa e un centinaio di cartucce di vario calibro. Sequestrata anche una pistola a tamburo Smith & Wesson cal.357 Magnum e duecento proiettili, e altre quattro pistole a salve prive del tappo rosso. Le armi saranno inviate al Ris per accertamenti sulla provenienza e su un loro eventuale utilizzo in azioni delittuose. La collezione di reperti archeologi sequestrata è costituita da 65 vasi di varie forme, ceramiche, olpi, oinochoi, brocche, pendenti in avorio, ceramica e bronzo, vari monili in bronzo tra cui fibule, armille e anelli, e 34 pesi per telaio, tutto materiale archeologico proveniente da scavi clandestini.