L'attacco sferratto dalla Russia all'Ucraina nella notte spaventa anche i mercati finanziari di tutto il mondo. Le Borse europee stamani sono tutte in pesante ribasso. Milano chiude la seduta in calo del 4,2%. A Mosca la Borsa sprofonda. L'indice Moex cede intorno al 33% dopo essere arrivato a perdere il 50% prima di una sospensione delle contrattazioni per cercare di frenare l'ondata di vendite.
L'IMPENNATA DELLE MATERIE PRIME
Ma la guerra in Europa infiamma anche i prezzi dell'energia e soprattutto delle materie prime, con il rischio di dare una ulteriore sponta ai prezzi, già surriscaldati negli ultimi mesi.
PERCHE' SALE IL PREZZO DELL'ORO
Ma è anche sull'oro che si concentra l'interesse degli investitori. La fuga dagli asset più a rischio, come le azioni, spinge le attività da sempre considerate dei beni rifugio in tempi di crisi. Il metallo giallo oggi avanza ancora salendo ai massimi da oltre un anno. Le quotazioni oggi sono schizzate fino a 1.971 dollari l'oncia, picco dall'estate 2020, dai dai 1907 dell’apertura. Poi in serata le quotazioni hanno ritracciato verso quota 1.920.
ANCHE LE BORSE ASIATICHE IN CALO
In discesa oggi anche le Borse asiatiche, con Tokyo che ha chiuso in calo dell'1,8%, Sydney del 3%, Seul del 2,6%, Shanghai dell'1,7%, Shenzhen del 2,4% e Hong Kong del 3%.