Caltagirone Editore, semestre in utile: Internet supera il milione di utenti

ROMA - Il consiglio di amministrazione della Caltagirone Editore presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone ha approvato ieri i risultati del primo semestre 2015 che evidenziano, spiega una nota della società, un «miglioramento delle principali voci del conto economico quali conseguenza del rallentamento della flessione dei ricavi peraltro efficacemente compensata dalla riduzione dei costi operativi».



Il margine operativo lordo è positivo per 67 mila euro (-2,9 milioni di euro al 30 giugno 2014), in miglioramento grazie alla riduzione dei costi operativi (-7%). Bene anche il risultato netto di gruppo, positivo per 614 mila euro (negativo per 5 milioni nel corrispondente periodo del 2014). I ricavi si sono attestati a 80,3 milioni, in flessione del 3,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. In particolare, i ricavi derivanti da vendita dei quotidiani si sono attestati a 32,3 milioni, in diminuzione del 7,3% rispetto al corrispondente periodo del 2014, e riflettono il generale andamento del mercato nazionale delle diffusioni che ha registrato un calo del 7,73% nel periodo gennaio–maggio 2015 rispetto allo stesso periodo 2014 (ultimo dato disponibile).





CORRE INTERNET

Continua inoltre la buona performance dei siti internet del network Caltagirone Editore che, durante l’aprile 2015, hanno superato il milione di utenti unici giornalieri, in crescita del 4,2% rispetto all’aprile 2014 (ultimo dato disponibile).



La raccolta pubblicitaria nel primo semestre dell’anno è diminuita dello 0,9% attestandosi a 44,9 milioni. Il dato è influenzato positivamente anche dagli effetti della raccolta della pubblicità locale su alcune edizioni dei quotidiani del gruppo Rcs avviata nel mese di marzo. A perimetro costante la raccolta pubblicitaria del gruppo editoriale registra, rispetto al primo semestre 2014, un calo del 4,1%. Si conferma, continua la nota, anche il buon andamento della raccolta pubblicitaria su internet che, in uno scenario di mercato nazionale in calo del 3,1%, registra un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 con volumi che hanno raggiunto l’11% del fatturato pubblicitario complessivo.