Gli stranieri residenti in Italia hanno sempre più voglia di fare impresa, tanto da tenere in territorio positivo il saldo delle imprese italiane. Secondo le elaborazioni di Unioncamere-InfoCamere sono 86mila in più le imprese create dagli immigrati tra il 30 giugno 2012 e il 30 giugno 2015. Complessivamente, sono oggi poco meno di 540mila, pari all'8,9% del tessuto produttivo nazionale, con una presenza cospicua soprattutto nelle Costruzioni, nel Commercio all'ingrosso e al dettaglio, nel Noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese e nei Servizi di alloggio e ristorazione.
«La via dell'impresa si conferma una delle modalità attraverso le quali, gli stranieri giunti in Italia, possono integrarsi nel nostro sistema economico e sociale» - commenta il Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. «Oggi ci confrontiamo con imponenti flussi migratori, e vale allora la pena di ricordare che oltre alle politiche di accoglienza, vanno messi in campo strumenti e politiche di integrazione a basso costo per il nostro paese. Tra queste, quelle di supporto all'avvio dell'attività imprenditoriale, dove le Camere di Commercio giocano un ruolo importante per chi vuole aprire una nuova impresa».
Boom di imprese straniere negli ultimi tre anni
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Venerdì 21 Agosto 2015, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 15:55