Tra luce e fede, la mostra di Carlo Politi

Tra luce e fede, la mostra di Carlo Politi
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Domenica 28 Maggio 2017, 20:49
Inaugurata a Veglie, presso l’Art Cosmopolitan Center diretto da Remo Coppola, la mostra di Carlo Politi, artista che gioca con la “luce” sperimentando un ampio ventaglio delle modalità di osservazione e variando il registro della rappresentazione dal realistico all’astratto.
Nella collezione di opere intitolata “Ancestrali emozioni”, Politi svela subito, come si legge nelle note di presentazione della mostra, “il suo intenso sentimento per la ricerca della Natura, quale dono, dato dalla mano di Dio all’uomo. Elevarsi a questa bellezza attraverso l’arte è come restituire allo stesso uomo quella parte di quell’invisibile, che pur facendo parte della nostra quotidianità, non riusciamo più a cogliere nel Kaos della nostra esistenza...”.
I temi del sacro e della natura attraversano l’intera produzione di Politi fino a sfociare nel mito come nota nel suo intervento in catalogo l’artista Ercole Pignatelli che parla di “viaggio errabondo di Politi, che parte dalla mitologica Grecia, per confluire nei mari salentini sulle incontaminate sponde di rara beltà, trasudanti di mistero e magia. Sul pelo dell’acqua si libera un cielo, scrutando con lentezza l’attimo della luce solare in ampi raggi privi d’ombra e senza orari. Luci metafisiche nel nulla abitate, sulle umide e pesanti scogliere di un territorio poetico e profetico che crea agio allo stupore, mescolando colori, catturando frammenti remoti di ancestrale percezione...”.
Nel catalogo, i rapporti con la fede e con la poesia vengono sottolineati anche nei testi di Andrea Coppola e di Carla Lezzi. La mostra si potrà visitare fino al 30 giugno ogni giorno dalle 18 alle 21.
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