Zuffa in Municipio tra dirigente e dipendente comunale

Zuffa in Municipio tra dirigente e dipendente comunale
di Maria GIOIA
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Sabato 23 Gennaio 2016, 10:08
CEGLIE MESSAPICA - L’acceso diverbio tra un dirigente e un dipendente di due differenti aree comunali ha scatenato il parapiglia mercoledì nel municipio di via De Nicola a Ceglie Messapica, tanto che alla fine il primo ha persino richiesto l’intervento di una pattuglia di carabinieri. Il motivo alla base del duro scontro verbale? Pare che il dirigente avesse chiesto al dipendente di consegnare alcuni documenti, ma senza ottenere risposta. L’episodio si sarebbe ripetuto anche ieri più o meno con le stesse modalità. E questa volta il dirigente avrebbe anche minacciato querele. La notizia è trapelata solo ieri ed è stata confermata da fonti vicine alla maggioranza, oltre che da chi ha assistito al litigio. E pure l’ex consigliere comunale Rocco Argentiero ne ha parlato in un post su Facebook.

Non è la prima volta che accade. Anche in passato ci sono stati litigi e conseguenti parapiglia negli uffici del Palazzo di Città. In alcuni casi sono intervenuti i carabinieri e circa sette anni fa anche un’ambulanza del 118, per via di uno scontro verbale tra una dirigente e un consigliere comunale di allora. Insomma, in municipio non ci si annoia mai.
Tornando a quanto avvenuto mercoledì, anche il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia, è stato informato in merito e si è detto preoccupato per «la litigiosità rilevata nel Comune di Ceglie».
«Sono stato informato sull’episodio, ma non ho notizie precise su come sono andate le cose. Questo non è l’unico caso e siamo preoccupati. In ogni caso la Funzione pubblica della Cgil registra che presso il municipio di Ceglie si sta instaurando un clima invivibile, perché tra i lavoratori sta venendo meno il senso di appartenenza all’ente», ha commentato Macchia.

«Si tratta di un episodio increscioso, che non va sottovalutato, perché tale clima di litigiosità può avere ricadute sull’organizzazione del personale e sulla produttività dei lavoratori. La Funzione pubblica della Cgil approfondirà questa situazione, perché in casi come questo sarebbe necessaria una ispezione per valutare cosa stia accadendo all’interno dell’ente», ha commentato il segretario dell’organizzazione sindacale.
Macchia ha anticipato che la Funzione pubblica approfondirà la vicenda di mercoledì: «È uno dei tanti episodi che abbiamo registrato in quel comune e per questo ci ripromettiamo di intervenire, valutando la possibilità di rivolgersi ad enti preposti a verifiche specifiche».
Da tempo la Funzione Pubblica segue le vicende che riguardano Ceglie. Nell’agosto scorso la stessa sigla sindacale denunciò un caso di mobbing nel palazzo di Città ai danni di un professionista del posto, anch’egli dipendente comunale.

E così lo scontro verbale di mercoledì mattina, che ha visto protagonisti un dirigente e un dipendente di due differenti aree comunali, con il conseguente intervento dei carabinieri, non è piaciuto al segretario provinciale della Fp, che ora valuta la possibilità di chiedere un ispezione agli enti competenti per fare chiarezza.
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