Svolta nel giallo di Ylenia Carrisi: forse uccisa da un camionista. Prelevato il dna ad Albano e Romina

Svolta nel giallo di Ylenia Carrisi: forse uccisa da un camionista. Prelevato il dna ad Albano e Romina
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 13:34

Potrebbe essere vicino a una svolta il caso di Ylenia Carrisi, la figlia di Albano e Romina Power, scomparsa nel 1993 mentre era negli Usa.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, ai genitori sarebbero stati prelevati i campioni di dna per confrontarli con quelli di un cadavere di donna fatto ritrovare nel 1996 da un camionista, reo confeso dell'omicidio.

Keith Hunter Jesperson, questo il nome del camionista, avrebbe confessato di aver ucciso una donna che gli aveva chiesto un passaggio in una stazione di servizio in Florida, che si era presentata con il nome di Suzanne (proprio il nome che Ylenia utilizzava negli Stati Uniti).

L'Interpol ritiene molto probabile che il cadavere ritrovato possa essere quello di Ylenia, tanto che nelle scorse settimane i carabinieri sarebbero andati a Cellino San Marco per prelevare i campioni di dna non solo del padre Albano, ma anche dei fratelli Yari, Cristel e Romina jr. I campioni della madre, invece, sarebbero stati prelevati a New York, dove si trovava Romina, e spediti ai Ris di Roma, ai quali spetta ore dare una risposta sulla misteriosa scomparsa.