Vigili, annullato il concorso a Ostuni. Nuovo bando con nuovi criteri

Vigili, annullato il concorso a Ostuni. Nuovo bando con nuovi criteri
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 10:02
Concorso dei vigili urbani annullato: ora c’è l’ok anche della giunta comunale di Ostuni. Le indiscrezioni dei giorni scorsi trovano conferma nella delibera approvata dall’amministrazione guidata da Gianfranco Coppola. Tutto da rifare ora per i 663 candidati, iscritti alla selezione della scorsa estate. Annullati quiz a risposta multipla e la prova orale: revocate anche le graduatorie scaturite.



Ora però in tanti che avevano sostenuto la selezione a luglio, per via dei nuovi requisiti che saranno inseriti nel prossimo bando - limite di età ed esperienza pregressa nel corpo - non potranno più partecipare. Tra le motivazioni che hanno indotto la giunta comunale al passo indietro i ricorsi al Tar presentanti da quindici partecipanti. Quattordici di essi hanno impugnato presunte anomalie riguardanti la correzione del test a risposta multipla, dove una rettifica sui punteggi assegnati avrebbe violato secondo i ricorrenti «il principio di anonimato».



Un altro candidato, invece, ha contestato la prova orale: mancherebbe il termine di preavviso di 20 giorni che deve essere dato ai candidati prima di sostenere la prova. Altro aspetto che ha portato all’impugnazione del concorso da parte del ricorrente, la possibile mancanza di criteri di valutazione per l’assegnazione del voto numerico nella prova orale.



Tutte circostanze queste che hanno indotto l’amministrazione comunale a revocare completamente l’intera procedura, ed a predisporre le direttive per preparare un nuovo concorso. Solo in un secondo momento la giunta comunale valuterà eventualmente se chiamare in causa l’azienda di Salerno, “Pform”, scelta per i quiz dello scorso 16 luglio. Al test si presentarono meno della metà rispetto agli iscritti iniziali: sulle gradinate del pala “Vito Gentile” vennero sistemati 330 candidati. Dopo la correzione e la pubblicazione della prima graduatoria, il “giallo” del ricalcolo. C’era stato, infatti, un errore sulla valutazione delle risposte omesse: la commissione, infatti, aveva ritenuto di dare come valore 0 a quelle non date.



Il sistema informatico, invece, nel corso della prima correzione aveva inserito -1. Di qui lo stravolgimento della graduatoria. Nodo a parte, poi, il caso della scoperta della presunta registrazione su cui ci sono ancora d’indagini da parte dell’autorità giudiziaria. Si ricomincia da zero, dunque. I vigili “provvisori” - secondo i requisiti che verranno inseriti - non dovranno superare i 35 anni di età. Ancora in stand by, poi, l’eventuale assorbimento di personale della Provincia, all’interno dell’organico del comando della polizia municipale della Città bianca.