BRINDISI - "Sulla sicurezza non si scherza e la percezione dei cittadini non è quella di un potenziamento dei controlli sul territorio pugliese, che purtroppo pare essere meta sensibile per il terrorismo. Porto e stadio di Bari sono inseriti negli obiettivi potenzialmente a rischio terrorismo, ma l'esperienza insegna che il terrorismo punti a deflagrare laddove i riflettori sono meno puntati. Ed è per questo che, per esempio, preoccupa non poco l'assenza a Brindisi, che ha un porto e un aeroporto, non solo di maggiori mezzi di controllo, ma anche dell'unità antiterroristica costituita dal Ministero degli Interni in alcune prefetture".
Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, l'on Luigi Vitali. "Vorrei ricordare -aggiunge- che ad Ostuni, pochi mesi fa, sui muri di tre chiese, furono trovate scritte come 'Cristiani morirete tutti'. Piccoli episodi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, per chiarire quanto sia diffuso il rischio in tutta la Regione. Soprattutto in territori che, come Bari e Brindisi, posseggono scali portuali ed aeroportuali importanti e strategici. Purtroppo, però, non avvertiamo alcuna differenza nelle citta': dai controlli nelle stazioni ferroviarie più importanti ai luoghi di ritrovo di islamici. A parte l'incontro in Prefettura a Bari, non si capisce -forse perche' non c'è- quale sia la strategia di controllo e difesa su tutto il territorio regionale. Bisogna promuovere un tavolo regionale -conclude Vitali- che interloquisca con il governo nazionale e coordini una strategia globale antiterrorismo per tutta la Puglia, terra di frontiera e di accesso per i Paesi del Mediterraneo".