I funerali di Antonio, Maria e Pasqualina (morti in un incidente stradale pochi giorni fa): «Il vostro ricordo per sempre con noi». In centinaia in chiesa

Foto di Max Frigione
Foto di Max Frigione
di Danilo SANTORO
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Venerdì 22 Marzo 2024, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 20:45

«Il vostro ricordo resterà per sempre nella memoria della nostra comunità». In centinaia ieri hanno partecipato a San Vito dei Normanni ai funerali di Antonio Iaia (75 anni), Maria Epifani (66anni) e Pasqualina Prezioso (49 anni), le tre vittime dell’incidente che si è verificato mercoledì scorso lungo la provinciale tra Brindisi e San Vito dei Normanni. Un dolore unico che ha travolto i rispettivi figli e gli affetti più cari delle tre persone. Nella chiesa Madre ieri il funerale dei coniugi Antonio e Maria Iaia, che erano a bordo della Opel Corsa che si è scontrata con la Toyota Yaris guidata da Pasqualina Prezioso. Anche per lei ieri sono state celebrate nel pomeriggio le esequie nella Chiesa dell’Immacolata Concezione. All’esterno delle due chiese le lacrime di chi aveva conosciuto le tre vittime. Il dolore inconsolabile del figlio della coppia e dei figli della 49enne. Un tragico destino, che ha privato amici e parenti «di persone, buone, generose sempre pronte ad aiutare gli altri»
Dolore tra gli alunni e colleghi del “Giorgi” di Brindisi dove insegnava Maria Epifani, ma anche tra chi conosceva e condivideva gli impegni professionali con Pasqualina Prezioso. 

I commenti sui social

Sui social sono decine i commenti che ricordano l’amore che aveva per i suoi figli, la passione che metteva nel lavoro, l’affetto che nutriva per coloro con i quali condivideva le giornate di lavoro. Momenti di spensieratezza ora però travolti da questa tragedia. Quella spensieratezza, quel rigore morale e quella passione morale che hanno accompagnato le vite anche di Antonio e Maria. Mentre spetterà alla polizia locale di Brindisi ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, ieri a San Vito dei Normanni è stato il giorno del Lutto cittadino. La città si è fermata, come aveva richiesto il sindaco Silvana Errico, durante i funerali in omaggio a tre concittadini, ma soprattutto «a tre persone speciali» come è stato ripetuto più volte.
Al termine dei funerali di Antonio e Maria, ieri come in oltre 45 anni di vita l’uno accanto all’altro dopo la tragedia, la preside dell’istituto Giorgi di Brindisi, Mina Fabrizio, ha voluto omaggiare la collega e l’amica leggendo una lettera: «Con lei se ne va una parte di tutti noi perché il suo insegnamento, la sua dolcezza e la sua sensibilità unite ad una grande determinazione, hanno inciso profondamente il cuore e l'animo di chi l'ha conosciuta». Maria Epifani era una «donna speciale di alta levatura professionale umana che con grande umiltà di cuore ha dedicato gran parte della sua vita la scuola con enorme generosità, ed era un insegnante che amava profondamente la sua professione e che sapeva infondere la sua stessa passione agli alunni e ai colleghi». C’è un altro passaggio che ha commesso ieri i presenti alla lettura della lettera. «Col tuo esempio cara professoressa, cara Maria, hai saputo rappresentare l'anima portante della nostra scuola. Una scuola che da sempre assunto le vesti di una grande famiglia». «Un coro unanime di commenti ti descrive come una donna forte, determinata e piena di sensibilità, altamente professionale, dotata di un sorriso aperto ed accogliente pronta all'ascolto e alla condivisione ma soprattutto – conclude la lettera - un importante maestra di vita come ti definiscono i tuoi studenti».
 

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