Rischia di annegare: i bagnini lo salvano

Michele Zurlo e Federico Laporta
Michele Zurlo e Federico Laporta
di Alfonso SPAGNULO
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Giovedì 25 Agosto 2016, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 11:46
Qualcuno li ha definiti gli “angeli del mare”. Il loro lavoro è oscuro ma quando intervengono ci sono vite salvate. In questa estate 2016 i bagnini sono stati più volte protagonisti di storie a lieto fine e anche ieri mattina se un infermiere barese di 60 anni è ancora vivo lo deve a Michele Zurlo, di Carovigno, bagnino presso lo stabilimento balneare “Santa Lucia” e a Federico Laporta, di Erchie, bagnino presso il lido “Paragrafo 25”, entrambi in servizio sulla spiaggia di Costa Merlata a Ostuni.

L’infermiere barese, ieri mattina, nonostante un mare molto agitato, ha voluto tuffarsi in acqua ma quando ha cercato di tornare a riva si è trovato in difficoltà. La corrente di risacca era fortissima e lo trasportava verso il largo. Era già a oltre 100 metri dalla riva quando è stato colpito anche dai crampi. Sulla spiaggia, ad assistere alla scena, la moglie e la figlia dell’incauto nuotatore. Proprio le grida delle due donne hanno richiamato l’attenzione di alcuni bagnanti ma soprattutto dei due bagnini. «Ci trovavamo nelle nostre postazioni – raccontano Michele e Federico – quando ci siamo resi conto che un signore era in difficoltà. Il mare lo tirava indietro. Non aveva nessuna possibilità di tornare da solo a riva». Senza pensarci due volte i due bagnini si sono tuffati e nonostante le onde complicassero ancor di più la situazione sono riusciti a raggiungere l’infermiere barese la cui prestanza fisica ha ulteriormente messo in difficoltà i due bagnini. A questo punto ecco venir fuori la grande solidarietà dei bagnanti presenti. «Alcuni bagnanti – hanno raccontato i due bagnini – hanno organizzato una catena umana che ci ha aiutato a mettere in salvo lo sfortunato vacanziere».

Nel frattempo era stata allertata un’ambulanza del 118. Infatti appena i due “angeli del mare” sono riusciti a portare a riva l’infermiere i sanitari hanno preso in carico il collega. Le sue condizioni erano comunque abbastanza buone ma per sicurezza il 60enne è stato sottoposto a un controllo generale che non ha evidenziato alcun tipo di problema tanto che l’infermiere ha prima rifiutato il ricovero e poi proseguito la sua giornata sulla spiaggia ma si è tenuto lontano dal mare. Una mattinata di spensieratezza che si è trasformata in angoscia per la famiglia barese e per tutti i bagnanti, che in quel momento si trovavano sulla spiaggia di Costa Merlata. Un tratto di costa preso d’assalto da numerose persone nonostante le condizioni del mare non fossero ideali per restare in acqua. L’allegria in poco tempo è stata travolta dalla paura ma il pronto intervento dei due giovani bagnini con il salvataggio dell’uomo è stato accolto con un lungo applauso, da parte dei tanti fruitori delle spiaggia.
Un applauso quasi liberatorio, per la scampata sciagura, e di conforto nei confronti della famiglia dell’uomo, la cui giornata al mare stava per trasformarsi in tragedia evitata grazie alla professionalità e alla prontezza d’intervento di Michele e Federico.
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