Latitante da due mesi, rintracciato e catturato

Era ricercato da quasi due mesi, da quando aveva violato gli obblighi della sorveglianza speciale ai quali era sottoposto. Ma alla sua latitanza hanno posto fine gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni, diretto dal commissario capo Gianni Albano, che hanno rintracciato il nascondiglio del malvivente all’interno di un trullo in contrada Musone lungo la Ostuni-Francavilla Fontana. Così, lo scorso fine settimana, Pietro Guarnieri, 42 anni, è stato arrestato.

In un primo momento all'uomo erano stati concessi gli arresti domiciliari, ma poi il giudice per le indagini preliminari, la dottoressa Stefania De Angelis, ha valutato la “personalità particolarmente negativa del Guarnieri”, già condannato per rapina, estorsione, furto, ricettazione, porto d’armi, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni, evasione e atti persecutori, reati, alcuni dei quali, commessi anche dopo l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale, ed ha di conseguenza disposto il suo ritorno in carcere, così come richiesto dal pubblico ministero dottor Francesco Carluccio.

Pietro Guarnieri è ora rinchiuso quindi nel carcere di Brindisi.