Questa volta però il dramma è stato solo sfiorato e la mattinata di paura si è chiusa per fortuna solo con le lievi escoriazioni alla mano per Fabio Epifani, bagnino e dipendente della cooperativa Multiservice che ha in gestione il servizio per il comune di Ostuni, eroe della giornata dopo per aver salvato la vita al turista.
Determinante anche il pronto intervento del sottufficiale in vacanza nella Città bianca. Avrebbe potuto essere una tragedia, quella capitata a Monticelli dove una intera famiglia inglese ha rischiato la vita in un tratto di spiaggia dove non c’è il servizio di salvamento. Anche in questa circostanza sono stati alcuni bagnanti ad evitare l’annegamento di due giovanissimi, fratello e sorella. E’ stato il genitore dei due minori, il primo a percepire le difficoltà dei propri figli nel tornare a riva a causa del mare in burrasca. L’uomo in pochi secondi si è tuffato in acqua ed ha cercato di raggiungere i ragazzi. Insieme a lui si sono prodigate altre due persone in quel momento in spiaggia. E’ stata allertata anche la capitaneria di Porto, il cui intervento non si è reso necessario, perché i cinque, sono riusciti a mettersi in salvo, anche giungendo sulla scogliera. A Monticelli, però, si è reso necessario l’arrivo del 118, perché il padre inglese, per lo sforzo fisico sostenuto ha avuto un malore. Scene che hanno inevitabilmente portato alla mente la tragedia avvenuta poco più di un mese fa nei pressi di Lido Bosco Verde, a meno di 500 metri dal Pilone, dove a perdere la vita in mare, furono un altro turista proveniente dalla Gran Bretagna, ed il 49enne di Locorotondo Martino Maggi, dipendente di uno stabilimento balneare, intervenuto in mare per salvare la vita alla figlia dell’uomo.