Furti in appartamento: tre arresti

Furti in appartamento: tre arresti
di Sara MACCHITELLA
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Domenica 28 Agosto 2016, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 17:54

Topi d’appartamento identificati e arrestati dalla Polizia. Si è stretto il cerchio intorno ad una banda georgiana che negli ultimi giorni si era dedicata a “ripulire” alcune abitazioni ostunesi situate a breve distanza una dall’altra.
Tre uomini georgiani, poco meno che trentenni, sono stati arrestati in flagranza dei reati di furto aggravato, di tentato furto aggravato, di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso tra di loro e di rapina impropria, quest’ultima a carico di uno dei tre arrestati.
Fortunatamente l’ultimo furto in un condominio è stato sventato e ha permesso, dopo appurati riscontri sia dei dettagli somatici che degli indumenti indossati e mezzi utilizzati per gli spostamenti, di rinvenire l’identità dell’intera banda dell’Est. I malviventi, identificati in Vepkhia Mkhatrishvili, 29 anni, che risponde anche di rapina impropria, Giorgi Otarashvili, 26 anni, e Gaga Mikadze, 30 anni, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Brindisi, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria e d’intesa con il sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Simona Rizzo.
 

 


L’attività è stata condotta dal personale del Commissariato di Polizia diretto dal dirigente Gianni Albano. Nel dettaglio, i fatti si sono verificati lo scorso giovedì 25 agosto quando, alle prime ore dell’alba, il personale del Commissariato riceveva una richiesta d’intervento presso un’abitazione di Ostuni per un furto subito dal proprietario. Contestualmente, altro personale effettuava un secondo sopralluogo per un tentativo di furto aggravato ai danni di un appartamento sito a breve distanza dal primo. Il proprietario dell’appartamento “visitato”, sentiva che qualcuno, dall’altra parte dell’uscio, utilizzando un mazzo di chiavi poco prima prelevato dallo stesso appartamento, si accingeva a farvi rientro, convinto che non vi fosse ancora nessuno e che, pertanto, potesse portare a conclusione la sua opera delinquenziale.

Ma aveva fatto male i conti perché, non appena veniva udito il tipico rumore della chiave inserita nella serratura, il proprietario, intuendo che si potesse trattare di qualche furfante, immediatamente si precipitava alla porta, aprendola e così si trovava dinanzi il ladro che, senza scrupoli, lo afferrava per la maglia, lo strattonava e spingeva violentemente, riuscendo così a guadagnarsi la fuga. La vittima, tuttavia, riusciva a rincorrerlo, notando inoltre due altri complici in sua attesa.
Le descrizioni rese facevano scattare un meticoloso e dettagliato piano di ricerca fino a rintracciarli lungo la provinciale che da Ostuni conduce in località Torre Pozzelle. Uno dei tre era a bordo di una bicicletta modello mountain bike di colore rosso e nero. Una volta raggiunti i tre hanno disatteso l’Alt dei poliziotti e ostacolato il loro operato gettando sul loro percorso la bicicletta. Evitato l’ostacolo gli uomini del commissariato, dopo un rocambolesco inseguimento, sono riusciti e bloccare i georgiani. Uno degli agenti, inoltre, ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in venti giorni.
I tre sono stati perquisiti e trovati in possesso di una parte della refurtiva: un orologio di importante valore commerciale nonché di arnesi atti allo scasso e di altre tessere modello card e due chiavi delle quali non hanno fornito valide motivazioni.
Sono pertanto al vaglio degli inquirenti altri due episodi di danneggiamento e tentativi di intrusione denunciati nella stessa giornata.

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