Ostuni, finanza in Comune: si indaga su un appalto

Ostuni, finanza in Comune: si indaga su un appalto
di Danilo SANTORO
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Giovedì 26 Novembre 2015, 10:12


Controlli nell’ufficio ”Gare ed appalti”: la guardia di finanza si è presentata ieri mattina negli uffici del Comune di Ostuni. I militari, coordinati dal capitano Gerardo Chiusano, hanno acquisito alcuni importanti documenti relativi ad un bando di gara. L’indagine sarebbe partita nei giorni scorsi. Sull’inchiesta - il pm è Valeria Farina Valaori - c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti, soprattutto sull’appalto su cui i militari vorrebbero vederci chiaro. Fonti vicine alla Procura ipotizzano che possa trattarsi della gara per la gestione del centro socio-educativo “Volo di Icaro”.



Il comando della Guardia di Finanza di Ostuni starebbe verificando l’intera procedura della gara. Al vaglio dei militari l’appalto della durata di cinque anni, aperta a tutte le cooperative sociali operanti nel territorio dell’ambito territoriale sociale. L’atto di indirizzo per la gara era stato approvato con una delibera della giunta comunale dello scorso 21 gennaio 2015. La presentazione dell’offerta scadeva il 31 luglio scorso: tre le proposte ricevute da parte della commissione. Date e contenuti presenti all’interno dei fascicoli che i finanzieri della Città bianca andranno a scrutare in ogni particolare, per verificare la sussistenza di ipotesi di reato.



Il lavoro delle fiamme gialle ieri mattina è durato per oltre tre ore: all’interno dell’ufficio Gare e Appalti del comune di Ostuni, gli uomini, del capitano Gerardo Chiusano, hanno recuperato tutta la documentazione necessaria da inserire nel dossier che la Procura di Brindisi ha aperto su questo bando. Difficile al momento ipotizzare eventuali capi di accusa e possibili indagati. Si tratta infatti, di una fase preliminare, che con ogni probabilità continuerà nei prossimi giorni. L’attività investigativa dei finanzieri al momento è in una fase di verifica, anche di determine e delibere: l’eventuale sussistenza di risvolti penali potrebbe essere accertata in un lasso di tempo non brevissimo.



Il blitz della Finanza di ieri negli uffici comunali di Ostuni segue di qualche giorno un controllo a sorpresa da parte di un altro organo dell’autorità giudiziaria. Nella seconda metà di ottobre, infatti, a Palazzo di città giunsero i carabinieri del Noe (nucleo operativo ecologico) di Lecce. In quelle circostanze vennero acquisiti documenti sul progetto dell’ Acquedotto Pugliese per la realizzazione dell’impianto fognario sul litorale della Città bianca, a cui sarebbe legata l’installazione della vasca di sollevamento liquami al Pilone.