L'autista del bus degli studenti chatta mentre guida: scoppia la protesta

L'autista del bus degli studenti chatta mentre guida: scoppia la protesta
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Martedì 26 Aprile 2016, 07:03 - Ultimo aggiornamento: 09:52

L’indignazione degli studenti, le proteste dei genitori. Il video girato da uno studente è passato di mano in mano, anzi da smartphone in smartphone e ora le famiglie chiedono chiarimenti e invocano provvedimenti ai vertici della Stp. I fotogrammi immortalano un autista di autobus di linea dell’azienda intento nel chattare con il proprio telefonino durante la guida del mezzo. La storia partirebbe da Ostuni, ma coinvolgerebbe soprattutto minori di Carovigno e San Vito dei Normanni, che frequentano un’istituto superiore della Città bianca. Ad essere ripreso da qualche telefonino degli studenti un tratto del percorso, che dalle porte di Ostuni giunge al centro cittadino, attraversando la non proprio agevole “Panoramica”: strada, in salita e pericolosa che l’autista Stp avrebbe affrontato con una mano sul volante e l’altra intenta nello scrivere sul cellulare.

Solo pochi giorni fa proprio a San Vito dei Normanni un autista della stessa società aveva avuto qualche problema nell'affrontare una manovra e il suo bus era praticamente entrato col mezzo nella porta di un appartamento al primo piano.


 
Digita con i tasti, segue quello che sta scrivendo. Poco importa se si tratta di una conversazione social o messaggi Whatsapp. Di più grave entità è, invece, che il fatto sarebbe avvenuto in pieno giorno, in un’ora di punta, poco dopo le 12.30, quando l’arteria, snodo centrale del traffico cittadino, è utilizzata da altri autobus di linea e mezzi pesanti.

Più di qualche genitore di Carovigno avrebbe richiesto l’intervento dell’azienda, soprattutto per tutelare la sicurezza dei minori, davanti a possibili pericoli derivanti da guide non consone agli standard. Coro di proteste che si starebbe allargando, e che avrebbe portato le famiglie in maniera decisa, anche per il futuro, a segnalare e denunciare episodi come quello che si sarebbe verificato poco più di un mese fa a Ostuni. Sull’uso del telefonino alla guida da parte degli autisti, già nei giorni scorsi l’azienda aveva dichiarato la sua ferma volontà di “punire” i propri dipendenti, beccati, dagli utenti nel commettere questo tipo di infrazioni. Ora però, nel nuovo caso, emergerebbero anche situazioni di maggior pericolo, con l’autista che risulterebbe sorpreso non a parlare, bensì a maneggiare, consultando e scrivendo sul cellulare e mantenendo lo sterzo dell’autobus, a fatica con una mano. Gli occhi, invece, non fissi sulla strada, ma a fasi alterne con lo schermo. 

Spetterà ora, eventualmente, agli organi di controllo dell’azienda valutare questo caso, che studenti e famiglie di Carovigno e San Vito dei Normanni assicurano si sia realmente verificato. Un comportamento vietato dal codice della strada: l’ipotesi, in tema di sicurezza per gli utenti Stp, si aggraverebbe se si considera anche la circostanza che l’episodio si sarebbe verificato in un punto , già di per sé, notoriamente pericoloso.
La strada “Panoramica” di Ostuni, a doppio senso di circolazione e percorsa soprattutto dai mezzi pesanti che provengono da Fasano o dalla strada statale 379, utilizzando gli accessi per la città delle frazioni marine, è ricca di insidie. Un tratto di salita ripida dove è indispensabile mantenere il proprio lato della carreggiata per evitare impatti frontali. Tutto questo non sarebbe stato rispettato dall’autista, filmato, da un altro telefonino, quello degli studenti, che ora insieme ai loro genitori, chiedono che sia fatta massima chiarezza su queste circostanze, per evitare in futuro simili comportamenti.

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