Multe pagate ai vip: a giudizio l'ex amministratore di Multiservizi

la sede della società Multiservizi
la sede della società Multiservizi
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Giovedì 29 Settembre 2016, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 13:57
BRINDISI - Il gup, Luigi Forleo, ha disposto il rinvio a giudizio di Teodoro Contardi, l’ex amministratore unico della Multiservizi, società partecipata del Comune di Brindisi, imputato di abuso d’ufficio e truffa aggravata per un giro di multe comminate dagli ausiliari del traffico e annullate a politici, giornalisti, militari e altri “colletti bianchi”. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Milto Stefano De Nozza, per effettuare lo storno gli importi sarebbero stati addebitati alla società in house, con l’utilizzo di una carta di credito ad essa intestata.
Il processo inizierà il 13 gennaio prossimo, dinanzi al Tribunale in composizione collegiale. Il Comune di Brindisi si è costituito parte civile, chiede un risarcimento per il danno d’immagine. I fatti contestati si riferiscono ad un periodo di tempo compreso tra il 2010 e il 2013. Lo scandalo è scoppiato nel 2014.
I beneficiari sono all’incirca 220: sono stati ascoltati in fase d’indagine dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Brindisi. Hanno quasi tutti dichiarato di aver ricevuto i favori a propria insaputa. Hanno restituito l’importo della sanzione addebitata alla Multiservizi. Per tutti loro l’inchiesta è stata archiviata per “la particolare tenuità del fatto”. Secondo le stime dell’accusa ammonta a 7.839 euro l’importo sottratto alle casse della partecipata e in parte anche all’ente municipale. 
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