Botte e minacce: in manette marito violento

Il commissariato di Ostuni
Il commissariato di Ostuni
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Giovedì 11 Maggio 2017, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 11:37
OSTUNI - Maltrattamenti e minacce andavano avanti da mesi. Poi l'ex moglie ha deciso di ribellarsi a quel compagno che nell'ultimo periodo era sempre più violento. Le indagini condotte dalla Squadra Volante e dagli uomini della Polizia giudiziaria del Commissariato ostunese, hanno portato all'arresto di un 48enne ostunese ora ai domiciliari. Le accuse per lui sono di maltrattamenti contro familiari e conviventi aggravati, lesioni personali aggravate e tentata violenza privata.
La donna ha riferito alla polizia che la situazione era diventata sempre più preoccupante da quando il marito aveva iniziato a bere. La paura l'aveva spinta a trasferirsi da una amica soprattutto per tutelare la figlia minorenne. Gli evidenti segni sul corpo delle violenze le avevano procurato poi anche un senso di vergogna che le impediva di vivere serenamente anche sul posto di lavoro.
Già nell’anno 2008, la moglie era stata aggredita riportando una brutta lesione con annessa ecchimosi all’occhio destro; l’anno dopo, era stata picchiata riportando una lesione del mento e un trauma all’emi-mandibola sinistra.
​Quando il marito ha scoperto di essere stato denunciato ha avvicinato il fratello della vittima minacciandolo di morte se la donna non avesse ritirato la querela aggiungendo inoltre: "vi incendierò tutti. Stasera stavo venendo accavallato per spararvi a tutti, ritornerò accavallato e ucciderò tutta la vostra famiglia”.
 
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