Insegue l'ex moglie sulla superstrada: bloccato e arrestato a Lecce un uomo di Torchiarolo

Insegue l'ex moglie sulla superstrada: bloccato e arrestato a Lecce un uomo di Torchiarolo
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Lunedì 19 Dicembre 2016, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 12:33
Dopo l'ennesimo episodio di “stalking”, un uomo di 49 anni, originario di Torchiarolo, è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari.
Non si dava pace dopo la fine della sua storia d’amore e così ha continuato a tartassare la sua ex moglie accusandola di continui tradimenti e di relazioni extraconiugali tanto da condurre la donna ormai sull’orlo dell’esasperazione. Questa  ossessione, nella giornata di ieri, è costata cara a Valerio Renna, classe ’67, arrestato dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri  di Lecce. L’uomo, dopo la separazione, ha iniziato ad assumere atteggiamenti tipici dello stalker ai danni della sua ex, tanto da crearle un forte stato di ansia e paura, culminati nell’episodio di ieri.

Infatti, alle ore 12 circa, la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce riceveva una chiamata sul numero di emergenza 112 da parte di una donna che, impaurita ed agitata, riferiva di trovarsi a bordo dell’autovettura del suo attuale compagno, guidata da quest’ultimo e che, stavano percorrendo da Torchiarolo la SS 613 con direzione di marcia Brindisi-Lecce, seguiti da una Fiat Marea con a bordo il suo ex marito il quale, a dire della stessa, al fine di costringere i due a fermarsi, compiva delle manovre alquanto pericolose ed azzardate. Una volta raggiunto l’ingresso della città, all’altezza dell’Hotel Tiziano, entrambe le autovetture sono state  fermate dai Carabinieri che sono riusciti ad intercettarli  ed identificare i passeggeri.

La donna immediatamente ha espresso la volontà di sporgere querela nei confronti dell’ex marito che già da diverso tempo la pedinava e minacciava di morte lei ed il compagno, dopo gli accertamenti per l’uomo sono scattate le manette ai polsi.  Dell’arresto è stata informata la Procura della Repubblica di Lecce e il sostituto procuratore Carmen Ruggiero, constatata la flagranza del reato, ha disposto la custodia domiciliare dell'uomo. 
 
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