«Le voci sul suo conto giravano da tempo
Così ho scelto di trasferire subito mio figlio»

«Le voci sul suo conto giravano da tempo Così ho scelto di trasferire subito mio figlio»
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Giovedì 7 Settembre 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 14:32

La notizia si è diffusa ieri dopo l'arresto della maestra. Schiaffi, strattoni e insulti erano all’ordine del giorno nella scuola paritaria al rione Cappuccini. Le indagini hanno portato alla luce vari casi in cui i bambini sono stati sottoposti a situazioni mortificanti. Una volta varcata la porta della struttura, i bambini di appena tre o quattro anni erano oggetto di maltrattamenti fisici e psicologici.
I genitori sono increduli e continuano a chiedersi come sia possibile che una educatrice, con anni di esperienza alle spalle, si possa rivelare una donna così incline all’ira capace di non riuscire a trattenersi di fronte ai capricci e alle disobbedienze di bambini di quella età.
Eppure la scuola paritaria da «40 anni - come riportato sulla pagina Facebook dell’istituto - si prende cura dei bambini e del loro benessere offrendo servizi a 360 gradi per venire incontro alle esigenze delle famiglie». La notizia è arriva come un fulmine, ma neppure troppo a ciel sereno date le avvisaglie degli ultimi mesi.
«Quanto accaduto conferma che le voci che giravano sul suo conto erano fondate» afferma la mamma di un bimbo che già lo scorso anno aveva abbandonato la scuola. La mamma non ha mai assistito ad alcuna scena di violenza ma improvvisamente ha notato un cambiamento in suo figlio sospetto.
 
«Era sempre nervoso e particolarmente su di giri - spiega la mamma - all’inizio ho pensato che forse non andasse d’accordo con i compagni. Poi a gennaio sono iniziate a girare delle strane voci. Non ci ho pensato due volte: ho preso il bambino e l’ho iscritto in un’altra scuola. Ora è molto più sereno». «Spesso mi è capitato di entrare e di trovare i bimbi in lacrime - aggiunge un papà - mai avrei potuto immaginare che si trattasse per le botte ricevute da una educatrice».
Tuttavia c’è anche chi sostiene di non essersi mai accorto di nulla. Una mamma che preferisce rimanere anonima afferma di «non aver mai sospettato nulla: proprio nulla. Mia figlia va a scuola volentieri e non s’è mai lamentata di niente. L’istituto propone tantissime attività e consente ai genitori orari flessibili a seconda delle esigenze lavorative di ognuno». Un’altra - anche questa parla solo a patto che non venga scritto il suo nome - aggiunge: «Il mio bambino è molto contento e non mi pare sofferente. Non ho mai avuto dubbi sulla professionalità delle educatrici».
Intanto questa mattina, con ogni probabilità, la struttura resterà chiusa al pubblico nell’attesa che le indagini della squadra mobile facciano piena luce su quanto è accaduto per mesi nella scuola del rione Cappuccini. Inevitabili i disagi per le famiglie soprattutto dove entrambi i genitori lavorano e nessuno si può prendere cura dei bambini in loro assenza

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