Ladri in ospedale a Francavilla, ma è giallo sul raid

Ladri in ospedale a Francavilla, ma è giallo sul raid
di Michele IURLARO
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Lunedì 14 Dicembre 2015, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 16:14
Avrebbero eluso la sorveglianza di un vigilante, prima scavalcando la recinzione esterna e poi andandosene a spasso per i reparti. In cerca di chi o di cosa non è dato sapere. Mistero nel mistero andato in scena nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana, dove sono stati avvistati tre uomini con volto parzialmente coperto che, ben oltre l’orario di visita, passeggiavano tra i reparti del nosocomio con volto travisato da passamontagna.

E il mistero rischia addirittura di assumere i toni della leggenda metropolitana, tra versioni diverse e telecamere di sorveglianza che, al contrario di quanto raccontato da qualche testimone, non hanno registrato alcuna strana presenza. E allora, tra voci di corridoio, meglio: di corsia, e indagini già avviate dai carabinieri della compagnia guidata dal capitano Nicola Maggio, si riporta quanto appreso. Partendo, appunto, dalla testimonianza di un’infermiera che ai militari ha raccontato di aver visto il trio di ignoti scavalcare la recinzione e guadagnare così l’accesso nell’ospedale. La donna era nei pressi della scala antincendio, magari per una pausa sigaretta, quando, intorno alle due, ha notato l’anomalia, poi prontamente segnalata al centralino della vicina caserma sita nel rione “Peschiera”.

Quando i carabinieri hanno raggiunto l’ospedale, però, dei tre uomini non c’era più alcuna traccia. Da qui, di pari passo con le indagini ufficiali, largo alle ipotesi più disparate. Ma anche ad una sfilza di versioni diverse, tutt’altro che confermate. La più curiosa, raccontata da un medico, terminale ultimo dell’immancabile passaparola tra colleghi, è quella che vuole i tre uomini entrare all’interno della struttura e, quindi, andarsene a zonzo tra i reparti. Prima quello di pediatria, poi quello di ginecologia.

La passeggiata si sarebbe infine interrotta nei pressi del reparto di ortopedia, dove i tre uomini misteriosi avrebbe addirittura suonato al campanello, presentandosi come “i carabinieri” agli infermieri presenti all’interno. E poi, ancora, c’era chi parlava di volti travisati, ma non è ben chiaro se occultati da un passamontagna, elemento tipico per il criminale moderno, quanto, piuttosto, da sciarpe e berretti, magari per proteggersi dal freddo e dall’umidità. Escludendo la possibilità che il trio fosse persino armato, ipotesi scartata da tutti i testimoni o “amici di testimoni”, la presenza di estranei sarebbe comunque confermata dai diversi racconti. Diversi come gli interrogativi ancora senza risposta. Chi erano? E cosa volevano?

L’ospedale francavillese, in passato, era stato “attenzionato” dai ladri di farmaci della zona che, almeno in un paio di occasioni, erano riusciti a portare via dalla farmacia interna al nosocomio ingenti quantità di medicine oncologiche. Alta richiesta, alto anche il prezzo e, quindi, la loro illegale diffusione sul mercato nero. Venerdì notte, però, non è sparita neppure un’aspirina. Solo gli stessi uomini misteriosi che, così come sono arrivati, sono anche andati via.