L’Avis soccorre la Asl. Presa un’autoemoteca

L’Avis soccorre la Asl. Presa un’autoemoteca
di R.D.P.
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Sabato 13 Febbraio 2016, 10:47
È sbarcata al terminal di Costa Morena, proveniente dalla Sicilia, suo luogo di provenienza. È l'autoemoteca acquistata nei mesi scorsi dall’Avis provinciale di Brindisi: il mezzo, che sembra un camper di dimensioni notevoli, scorrazzerà per tutta la provincia alla ricerca di volontari disposti a donare il proprio sangue che riempirà i frigoriferi mai abbastanza pieni del centro trasfusionale di Brindisi. «Per noi è un sogno che si realizza – spiega Egidio Conte, presidente provinciale dell'Avis – abbiamo fatto molti sacrifici per dotarci di questo strumento la cui utilità è diventata fondamentale, visto lo stato delle cose». <HS>

Il riferimento di Conte è alla penuria di sedi autorizzate alla donazione: da quest'anno, infatti, gli appuntamenti di raccolta si possono effettuare solo in locali che rispondono a determinati requisiti logistici e strumentali disposti dalla Comunità Europea. Se, fino allo scorso anno, si potevano organizzare le raccolte in tutti i 20 comuni della provincia, ora, dovendo rispettare le regole imposte da Bruxelles, è possibile effettuare le operazioni di prelievo in meno della metà delle strutture utilizzate fino al 2014. I volontari degli altri paesi, quindi, devono recarsi necessariamente al centro trasfusionale dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi o nei paesi in cui ci sono le sedi certificate o, ancora, aspettare una donazione resa possibile grazie all'autoemoteca dell'Asl, mezzo acquistato dall'azienda la scorsa estate.

Ora, al fianco della postazione mobile aziendale ci sarà quella dell'associazione: a differenza di quella pubblica, che prevede 4 lettini per i prelievi, quella dell'Avis ne ha 3 ma la sostanza non cambia. L'acquisto del mezzo è stato possibile grazie a una serie di sponsor privati che hanno devoluto cifre anche consistenti per realizzare il sogno degli avissini. L'autoemoteca sarà presentata ufficialmente domani a San Donaci ed entrerà in attività dalla domenica successiva, dopo aver passato una sorta di collaudo strumentale presso l'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, lunedì mattina. «In questo modo – prosegue Conte – puntiamo a superare le difficoltà vissute in questo periodo, affiancando il nostro mezzo a quello dell'Asl».<HS>
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