Si infortuna mentre lavora in nero ma dichiara l'incidente domestico: due denunce

Un cantiere edile
Un cantiere edile
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Giovedì 25 Maggio 2017, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:47
OSTUNI - Si presenta in ospedale dichiarando di essersi ferito in un incidente domestico ma, in realtà, aveva avuto un infortunio mentre lavorava in nero. Finiscono nei guai un 63enne ed un 43enne di Cisternino accusati, il primo, di lesioni personali colpose commesse con violazione delle norme nella prevenzione degli infortuni sul lavoro, il secondo, di favoreggiamento personale, avendo reso agli inquirenti dichiarazioni false volte a depistare le indagini.

Il 10 maggio scorso un uomo di Ostuni era arrivato all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce con diversi traumi gravi, tra i quali la frattura del bacino, delle costole, della clavicola ed una sospetta lacerazione della milza. L'uomo, giunto in ospedale autonomamente, aveva parlato di incidente domestico dichiarando di essere caduto da una scala di tre metri. La polizia di Ostuni, però, ha fiutato che qualcosa non andava e, verificata la situazione in casa dell'uomo, ha scoperto che tutto era in ordine né c'erano lavori all'interno dell'abitazione. Uno scenario difficilmente compatibile con il tipo di incidente domestico dichiarato dall'ostunese.

Il passo successivo è stato quello di individuare le persone che lo avevano accompagnato in ospedale. Due, in particolare che ascoltati dagli agenti hanno però fornito una versione falsa, sebbene coincidente. Hanno raccontato di aver soccorso l’uomo nei pressi della sua abitazione, dove lo avevano trovato dolorante ad una gamba, seduto sui gradini della rampa della scala d’ingresso. Al che, lo avevano accompagnato in ospedale.

Dopo ulteriori indagini, gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno scoperto che l'infortunio si era verificato, in realtà, in un cantiere edile di proprietà delle due persone, entrambe di Cisternino, che avevano accompagnato il 63enne in ospedale. Diverse e ulteriori testimonianze, infatti, hanno permesso di appurare che l’infortunato aveva riportato le gravi lesioni in seguito ad una brutta caduta sul posto di lavoro, da un'altezza di 4 metri, mentre lavorava in qualità di imbianchino, in nero, a Marina di Pisticci.

Sulla base delle evidenze, che escludevano la possibilità dell'incidente domestico, i due cistranesi che avevano accompagnato l'uomo in ospedale sono stati denunciati per lesioni personali colpose commesse con violazione delle norme nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e di favoreggiamento personale, avendo reso agli inquirenti dichiarazioni false volte a depistare le indagini. Ad ogni modo, le indagini proseguiranno ulteriormente in sinergia con il Commissariato di Pisticci nonché con l’ Ispettorato territoriale del lavoro di Matera e lo Spesal. Il 63enne si trova tuttora in prognosi riservata al Vito Fazzi di Lecce.
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