«I bagni sono sporchi»: ispezione dei genitori “armati” di fotocamera

«I bagni sono sporchi»: ispezione dei genitori “armati” di fotocamera
di Lucia PEZZUTO
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Giovedì 8 Dicembre 2016, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 17:18
Dopo il caso mensa, vermi e muffa nei piatti serviti a scuola, scoppia quello dell'igiene e della pulizia nelle aule e nei bagni frequentati dagli scolari. Caos alla scuola elementare Grazia Deledda del rione Paradiso a Brindisi, i genitori sul piede di guerra protestano per la scarsa igiene all'interno del plesso scolastico. Ieri mattina una delegazione dei genitori ha fatto irruzione nella scuola chiedendo di poter visionare di persona lo stato dei luoghi, in particolare i bagni e le aule frequentate dai loro figli. La lamentela comune è che gli ambienti siano sporchi e trascurati, una situazione che loro dire perdura da diversi mesi.
«Sono stati i bambini a raccontare a casa dei bagni sporchi e delle aule sudice» dice il papà di uno dei piccoli alunni. «Così siamo venuti a verificare di persona come stanno le cose».
Ieri mattina i genitori sono entrati nell'istituto ed hanno scattato diverse fotografie che raccontano lo stato in cui versano in particolare i bagni frequentati dai bambini. Nelle istantanee si vedono chiaramente le ragnatele e tracce di sporco negli angoli del pavimento, che, a loro dire, indicherebbe una situazione di trascuratezza lunga diversi mesi.
 

 
«E' evidente che le ragnatele non si possono formare in qualche giorno» fa notare una rappresentante di classe. «Qui non si pulisce da mesi, ma non è neppure la prima volta che lo facciamo notare. Ci siamo prima rivolti alle maestre, ora chiediamo che la preside si interessi ed intervenga subito perché così non si può andare proprio avanti».
Ad un certo punto la presenza dei genitori ieri all'interno della scuola ha creato momenti di tensione tra gli operatori scolastici, e la stessa dirigente del plesso, Maria Conserva, gli animi si sono surriscaldati e qualcuno ha alzato la voce tanto da costringere la dirigente scolastica a far uscire dall’istituto i genitori più animosi.
«Ad un certo punto ci hanno cacciato via» racconta ancora un papà. «Ci hanno detto che non potevamo stare lì. Sappiamo che i vigili sanitari sono stati allertati e che avrebbero anche fatto dei rilievi. Ora vogliamo conoscerne l'esito. I bambini non possono stare in queste condizioni».
Secondo i genitori quindi la situazione sarebbe preoccupante, gran parte dei bambini resta anche a mensa e molti di loro temono che anche i locali in cui pranzano i loro figli non siano adeguatamente sanificati. «La preside ci dice che il personale è quello che è» aggiungono i genitori. «E che non si può fare nulla. Noi invece pretendiamo che i nostri figli stiano in un ambiente pulito. Ci sono bambini che pur di non utilizzare il bagno sporco si trattengono. Questo non è assolutamente normale».
Il caso è stato segnalato anche al Comune di Brindisi ed in particolare all'assessore al ramo, Maria Greco, benché la competenza della pulizia interna alla scuola non sia di pertinenza del Comune. La pulizia dei locali scolastici dovrebbe essere degli operatori che vi lavorano e la loro opera supervisionata da un direttore dei servizi. C'è da dire che il personale scolastico dal canto suo si è lamentato della mancanza di prodotti per l'igiene e di tante altre difficoltà con cui dovrebbero fare i conti per mantenere la struttura pulita.
Alla luce di quanto è accaduto la dirigente scolastica ha garantito la massima collaborazione e venendo incontro alle preoccupazioni ed alle perplessità dei genitori li ha invitati periodicamente ad effettuare un sopralluogo, tempi e modalità da stabilire, in modo che possano loro stessi verificare di persona lo stato dei luoghi, esattamente come accaduto ieri mattina.
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