Finanziamenti da intercettare
per il nuovo Gal Alto Salento

Finanziamenti da intercettare per il nuovo Gal Alto Salento
di Danilo SANTORO
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Sabato 24 Settembre 2016, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 14:42
Il prossimo 26 settembre sarà il giorno in cui la Regione riceverà le candidature per i nuovi Gal (Gruppi di azioni Locali). Sarà questo il primo passaggio fondamentale per determinare quali potranno continuare a ricevere le misure economiche utili per la promozione e lo sviluppo del territorio.
E tra le realtà che vogliono continuare a fare la voce grossa in questo settore, dopo gli investimenti fatti negli ultimi anni sotto la guida dell’ex presidente Domenico Tanzarella, anche il Gal Alto Salento si candida ad essere tra i protagonisti della nuova programmazione europea. L’uscita di scena di Fasano, che ha aderito al Gal Valle D’Itria, e l’ingresso del comune capoluogo, Brindisi, sono gli aspetti che maggiormente hanno caratterizzato le vicende estive per le realtà che rientrano in questo ambito di sviluppo. Si parte da basi solide, con una strategia di sviluppo, a cui è collegato un piano di azione locale che interesserà sia le aree rurali, che le zone costiere grazie alla eleggibilità di Brindisi in merito all’utilizzo dei fondi Feamp, dedicati alla pesca. Ieri nella Città bianca è stato presentato il nuovo assetto del Gal Alto Salento 2020.

Tra gli intervenuti: Gianfranco Coppola, neo presidente dell’ente, i sindaci di Ceglie Messapica e San Vito dei Normanni Luigi Caroli e Domenico Conte, l’assessore alla programmazione economica del comune di Brindisi Marina Miggiano ed il senatore dei Conservatori e Riformisti Vittorio Zizza. La definizione della strategia d’intervento locale della nuova area Leader Alto Salento è avvenuta attraverso una fase di consultazione pubblica in un comprensorio territoriale di 926 Kmq, pari al 50% di quella provinciale e con una popolazione di oltre 190 mila abitanti. C’è stato anche il coinvolgimento e l’adesione, al nuovo corso, di un’associazione di volontariato: l’Avis di Ostuni. Tre gli ambiti tematici proposti ed illustrati ieri dai tecnici Gianfranco Ciola e Giovanni Antelmi: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, Turismo Sostenibile e Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale).
«La definizione della nuova Area Leader con l’adesione del Comune di Brindisi - dichiara il presidente del Gal Alto Salento Coppola - rappresenta un’importante soluzione strategica per sostenere lo sviluppo delle aree rurali e costiere dell’Alto Salento, che vedono un costante riconoscimento a più livelli, anche internazionali». La novità per il nuovo Gal è data dal comune di Brindisi. «Per noi questa adesione rientra in una visione più ampia che punta a tenere e non mandare via quell’imprenditoria che può svilupparsi, anche grazie a queste opportunità - spiega Marina Miggiano - noi vogliamo che i nostri ragazzi restino qui, attraverso nuovi progetti economici, sia dal punto di vista turistico, ma anche nei settori come la pesca e l’artigianato».
Il vice presidente del Gal Alto Salento 2020 Lugi Caroli sottolinea diversi aspetti. «Subito dopo l’approvazione del Pal e lo start della Regione si continuerà ad utilizzare quelle risorse che abbiamo sempre utilizzato con grande attenzione per portare quanti maggiori risultati possibili al territorio». Tra gli intervenuti ieri anche il senatore Vittorio Zizza. «Siamo dispiaciuti per Fasano, ma giustamente abbiamo lavorato per far entrare Brindisi. Penso che insieme agli altri sindaci si farà un lavoro importante e soprattutto metteremo - dichiara l’ex sindaco di Carovigno - a disposizione delle aziende un Gal a loro vicino per far crescere l’intero territorio brindisino».
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