Musica tutta l’estate, ma il locale era senza licenza: chiuso

Musica tutta l’estate, ma il locale era senza licenza: chiuso
di Alfonso SPAGNULO
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Domenica 17 Settembre 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Un’intera estate di serate, musica e divertimento ma senza licenza adatta. Un noto locale di Torre Canne è stato chiuso su provvedimento della dirigente comunale Rosa Belfiore in quanto il titolare della struttura non si era mai dotato delle necessarie licenze. 
Nelle settimane scorse erano stati i carabinieri della Compagnia di Fasano, sollecitati da alcuni residenti stanchi anche della musica ad alto volume, ad effettuare controlli mirati nei locali più frequentati della costa fasanese. In uno di questi i militari dell’Arma scoprivano l’assenza delle necessarie licenze relative agli eventi musicali e alla pubblica sicurezza. Così hanno segnalato tutto, dopo aver sanzionato l’imprenditore, agli uffici comunali. E il 6 settembre scorso ecco che allo stesso titolare del locale è stato notificato il provvedimento di cessazione dell’attività. Quello della movida notturna, soprattutto a Torre Canne, è stato un tema molto discusso la scorsa estate. Alcuni residenti hanno raccolto oltre 200 firme per protestare contro la musica ad alto volume e contro l’ordinanza sindacale che allungava di un’ora l’autorizzazione alle emissioni sonore durante i giorni prefestivi e festivi. Di questo, però, si occuperà il Tar nella prossima primavera nella causa che vede di fronte i residenti e il Comune di Fasano. Infatti nell’udienza di Camera di Consiglio tenutasi qualche settimana fa, il Tar salentino, ha invitato le parti a soprassedere rispetto alla domanda di sospensiva in considerazione del fatto che il termine di efficacia dell’ordinanza impugnata (la scadenza è fissata per il 30 settembre) fosse ormai prossima. 
 
Nel contempo il Tar ha assicurato che la discussione nel merito, a seguito di apposita istanza dei ricorrenti, sarà celebrata prima della prossima stagione estiva dando così la possibilità ai ricorrenti stessi (in rappresentanza di oltre duecento famiglie) di circostanziare eventualmente con ulteriori elementi probatori la propria domanda.
In poche parole sembra proprio che il presidente del collegio non abbia effettuato alcuna valutazione di merito in ordine agli aspetti sostanziali e di legittimità. Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, a seguito di incontri con gli operatori commerciali, in deroga alla normativa regionale di settore, stabilì che gli impianti di diffusione sonora all’interno dei pubblici esercizi, nel solo fine settimana (in particolare, nei giorni di venerdì e sabato), potevano essere attivi per un paio di ore in più rispetto all’orario (mezzanotte) espressamente previsto dalla Regione Puglia.
Un altro noto locale di Torre Canne era stato sanzionato dalla Polizia municipale, durante un blitz notturno condotto proprio dal comandante del Corpo Fernando Virgilio, proprio per aver prolungato oltre anche gli orari dell’ordinanza le emissioni sonore. 
Un gruppo di cittadini, infine, sembra stia approntando una querela pert disturbo della quiete pubblica nei confronti di due locali di Torre Canne secondo loro non rispettosi sia dell’ordinanza sindacale che delle licenze necessarie. Insomma sembra che l’estate sia ormai finita ma gli strascichi della calda stagione sono lungi dall’andar via
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