Gli tagliano la strada per rapinargli il Rolex: paura per un commerciante

Gli tagliano la strada per rapinargli il Rolex: paura per un commerciante
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Domenica 23 Ottobre 2016, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 14:41
Brutta avventura per un 46enne commerciante fasanese che nei giorni scorsi è stato rapinato mentre percorreva la strada provinciale 95 nei pressi di Cerignola.  L'uomo, un noto vivaista, era al volante del suo suv Bmw quando è stato affiancato da un'auto che ha poi tagliato la strada al mezzo condotto dal fasanese costringendolo a fermarsi. I banditi sono poi scesi, armati di tutto punto, intimando al commerciante di scendere dall'auto.
 
Chiaro l'intento dei banditi di portarsi via la potente berlina. Ma i rapinatori non avevano fatto i conti con l'antifurto di cui era dotata la Bmw, un dispositivo satellitare che ha bloccato l'accensione del motore. Fallito il furto dell'auto i banditi hanno comunque tenuto in ostaggio per un'ora il commerciante per poi abbandonarlo non prima, però, di avergli sottratto il portafogli (contenente diverse centinaia di euro) e un orologio Rolex dal valore di diverse migliaia di euro. Al malcapitato commerciante non è rimasto altro che recarsi alla più vicina stazione dei carabinieri e denunciare quanto accaduto.

Non è la prima volta che accadono fatti di questo genere. Il foggiano continua ad essere territorio davvero pericoloso. Qualche mese fa se ne accorse anche un autotrasportatore di Fasano rimasto vittima, sempre a Cerignola, di una rapina. L'uomo, dipendente di una nota azienda ittica fasanese, aveva appena finito di effettuare le consegne programmate quando, mentre percorreva un'arteria poco trafficata in territorio di Cerignola, fu bloccato da un'auto. 
Dal mezzo scesero due uomini armati di coltelli che intimarono all'autista di consegnar loro i soldi ricavati dalle consegne. L'autotrasportatore, impaurito, obbedì dopo di che i rapinatori fuggirono col bottino (1200 euro circa).

In un’altra occasione banditi incappucciati presero di mira un camion carico di pesce fresco di una ditta di trasporti fasanese. La banda, armata di fucili a pompa, fecero scendere i due dipendenti che vennero anche picchiati. Uno di loro dovette far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso in quanto i malviventi, con il calcio del fucile, gli procurarono una profonda ferita alla testa. 
In tutti i casi i responsabili non sono mai stati individuati. Ma se fino ad ora erano soprattutto gli autotrasportatori ad essere presi di mira ora anche per gli automobilisti la zona del Foggiano è diventata una zona molto pericolosa.
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