Emiliano a testa bassa: questa amministrazione deve cadere, Consales eletto da indipendente

Mimmo Consales e Michele Emiliano
Mimmo Consales e Michele Emiliano
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Sabato 6 Febbraio 2016, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 14:27

«Questa amministrazione deve cadere: l'amministrazione Consales deve rimanere un brutto ricordo per la città di Brindisi e noi non ne vogliamo più sentir parlare»: è dura la reazione di Michele Emiliano, nella sua veste di segretario regionale Pd, all'arresto del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, accusato di abuso d'ufficio, corruzione, concussione e truffa, in concorso con un imprenditore e un commercialista, anch'essi arrestati nell'ambito di una indagine sulla gestione dei rifiuti. Da tempo è in corso un duro scontro tra Emiliano e Consales.

L'accusa. Questa la ricostruzione di Emiliano: «Il sindaco Consales è stato eletto come sindaco indipendente. Si è poi successivamente iscritto al PD e quando è stato - nel 2013 - rinviato a giudizio per una serie di imputazioni, ho chiesto e ottunuto da Consales che egli si sospendesse dal Pd e uscisse dal partito, sospensione che è rimasta intatta fino ad oggi. Pertanto da tre anni non è più iscritto. Voglio anche dire che quando ci siamo resi conto che nel settore del ciclo dei rifiuti, ma anche nel settore dell’urbanistica, si erano verificati gravi episodi, il Pd della Puglia ha reagito con le dimissioni del segretario cittadino del Pd, in polemica con il sindaco Consales, il circolo cittadino è stato commissariato (nello scorso mese di ottobre) di concerto tra me e il segretario provinciale, il commissario Sandra Antonica, che ha condotto un’operazione durissima per togliere la fiducia all’amministrazione Consales, e il Pd già da mesi non sostiene più l’amministrazione di Consales. Consales, peraltro, proprio in questo periodo, consapevole che la mia determinazione per il ripristino della legalità anche dentro il Partito democratico era non limitabile, ha iniziato nei miei confronti una polemica durissima, addirittura sostenendo che noi volessimo far del male alla città di Brindisi, mischiando il mio ruolo di segretario regionale con quello di Presidente della Regione. Non ho detto e non ho risposto una parola, proprio perché sapevo che – come sempre accade in questi casi – prima o poi la giustizia arriva e non c’è bisogno di fare commenti quando arriva. Adesso chiedo a tutto il centrosinistra e in particolare al Pd, a tutti i consiglieri del Pd e del centrosinistra di Brindisi, di rassegnare tutti le dimissioni. Questa amministrazione deve cadere. Questa amministrazione Consales deve rimanere un brutto ricordo per la città di Brindisi e noi non ne vogliamo più sentir parlare. E, in conclusione, mi auguro che una decisione così consenta alla città nei prossimi mesi di eleggere rapidamente una nuova amministrazione che rappresenti quella Brindisi che amo, quella Brindisi che mi ha sostenuto sempre quando ero magistrato, e quella Brindisi cui tutti noi abbiamo guardato con speranza, auspicando che finalmente questa città ritrovi la sua serenità. Perché è una città meravigliosa».

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