Bordata del sindaco di Ostuni: «Rispettate il decoro, qui non siamo sulle spiagge di Gallipoli»

Bordata del sindaco di Ostuni: «Rispettate il decoro, qui non siamo sulle spiagge di Gallipoli»
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Martedì 28 Giugno 2016, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 19:51
OSTUNI - «Non vogliamo che il centro storico e Piazza della Libertà siano assimilati alle spiagge di Gallipoli. E faremo di tutto affinché ciò non avvenga».
Fa scalpore la dichiarazione del sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, che nel corso di una conferenza stampa - convocata per stigmatizzare l'abbandono selvaggio da parte di alcuni commercianti di sacchetti colmi di rifiuti al centro di Piazza della Libertà nella notte tra sabato e domenica scorsi – ha annunciato la volontà dell’Amministrazione di denunciare questo e altri episodi.
Nel farlo però Coppola ha usato un termine di paragone poco simpatico per Gallipoli.

“Presenteremo - ha detto il sindaco - un esposto alla Procura della Repubblica per il danno ambientale d’immagine recato all’intera cittadinanza dai responsabili dell’inqualificabile gesto. Le regole ci sono e devono essere rispettate: dalla gestione dei rifiuti, al suolo pubblico concesso a disposizione, sino all'emissione di onde sonore. Entro e non oltre l’una di notte per il centro cittadino e le due per quelle lungo la costa, all’esterno dei locali non deve essere percepita musica. Il Regolamento comunale andrà rispettato alla lettera. Alla terza sanzione, subentrerà il ritiro della concessione e l’ingiunzione di chiusura dell’attività. Ostuni è una città civile e lo deve dimostrare, le regole ci sono e verranno fatte rispettare».
Ma il termine di paragone, evidentemente in negativo, con Gallipoli fa già discutere.   
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