Da Brindisi a Frosinone legato a un Tir, afghano rifiuta asilo politico: espulso

Il tir al quale era legato il giovane clandestino
Il tir al quale era legato il giovane clandestino
2 Minuti di Lettura
Martedì 23 Agosto 2016, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 09:24
Agganciato con delle cinghie sotto un autoarticolato, è partito da Brindisi e ha percorso 400 chilometri sull'A1 ed è stato infine salvato dalla polizia stradale. È l'incredibile vicenda che ha visto per protagonista un ragazzo straniero, che è stato ritrovato stremato l’altro pomeriggio dai soccorritori. L'allarme è scattato grazie a diverse telefonate giunte alla sala operativa della Polizia Stradale di Frosinone, che segnalavano la probabile presenza di una persona sotto un tir che stava percorrendo l'A1 in direzione nord.
La pattuglia della Sottosezione Polstrada di Frosinone, nonostante l'intenso traffico legato al controesodo dei vacanzieri, è riuscita a fermare il camion al km 617, all'altezza di Ferentino. Durante le verifiche, sotto l'automezzo, agganciato con cinghie, è stato trovato il giovane straniero, che è stato subito liberato e accompagnato presso l'ospedale di Frosinone e affidato alle cure dei sanitari. I poliziotti hanno proceduto all'ispezione del mezzo. È stato inoltre accertato che due autotrasportatori hanno agganciato il semirimorchio, proveniente dalla Turchia, presso il deposito della propria ditta bulgara per poi imbarcarsi nel porto greco di Igoumenitsa, alla volta di Brindisi, da dove dovevano proseguire per Civitavecchia con destinazione finale la Spagna.
L'autoarticolato è stato sottoposto a controlli doganali sia al momento dell'imbarco in Grecia sia allo sbarco presso il porto di Brindisi e tali verifiche non hanno evidenziato anomalie; stando alle dichiarazioni rese alla Polizia Stradale da entrambi i camionisti questi avrebbero effettuato una sosta a Brindisi proprio nelle immediate vicinanze del porto ed una successiva sosta in un'area di servizio nei pressi di Benevento.
Il giovane, debitamente informato, con l'ausilio di un interprete, della possibilità di richiedere asilo politico in Italia, ha dichiarato di non voler esercitare, per il momento, tale diritto, pertanto gli è stato notificato un ordine ad abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni, termine entro il quale potrà eventualmente rivalutare la propria volontà.






 
© RIPRODUZIONE RISERVATA