Contrabbando e droga: sequestrati beni per due milioni, anche cavalli di razza

La Guardia di finanza dinanzi la villa sequestrata
La Guardia di finanza dinanzi la villa sequestrata
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Lunedì 10 Ottobre 2016, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 15:21

BRINDISI - Beni per 2 milioni e 200mila euro sono stati sottoposti a sequestro dai militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi a margine di una inchiesta, già conclusa, su traffici di droga e di sigarette dall’Albania e dalla Turchia in Puglia: in tutto sono 23 le persone coinvolte. Il sequestro di beni, tra cui figurano rapporti bancari, immobili, una villa con piscina e perfino cavalli di razza, giunge al termine di un’indagine patrimoniale su uno degli indagati, Walter Ferrero, di Brindisi, ritenuto elemento di spicco dell’organizzazione il cui patrimonio è risultato sproporzionato rispetto al reddito dichiarato. La complessa attività investigativa, avviata nel novembre 2012 dai finanzieri di Brindisi con il coordinamento del pm Alessio Coccioli della Dda di Lecce, ha riguardato un sodalizio criminale dedito principalmente al traffico di droga ha consentito di ricostruire cessioni per più di 2.000 chilogrammi di sostanze stupefacenti, e ha portato al sequestro, nel luglio 2013, di 20 chili di hashish, con l’arresto in flagranza Ferrero.
 
Secondo quanto accertato questi aveva anche investito una notevole somma di denaro nel tentativo di organizzare un traffico di sigarette di contrabbando e di droga che si concluse tragicamente quando due “scafisti”, il brindisino Vittorio Danese e l’albanese Teodoraq Rexhepaj, trovarono la morte a seguito di naufragio nel marzo 2013, mentre si recavano a Valona.
Chiuse le indagini il Tribunale di Brindisi ha disposto una misura di prevenzione, emettendo tra l’altro il decreto di sequestro anticipato.
 

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