Bomba-carta vicino alla casa del candidato sindaco, allarme in paese

Bomba-carta vicino alla casa del candidato sindaco, allarme in paese
di Vittorio ZIZZI
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Sabato 30 Aprile 2016, 06:26 - Ultimo aggiornamento: 13:48
Una bomba carta fatta esplodere da sconosciuti, l’altra sera, nei pressi dell’abitazione del dottore Luca Convertini, candidato sindaco della coalizione “Noi Cisternino” ha procurato panico nei residenti del centro storico. 
L’episodio ha, inoltre, gettato qualche ombra sull’inizio della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Sull’accaduto indagano le forze dell’ordine. Gli inquirenti sono al lavoro per capire cosa ci sia sotto tale gesto, se si è di fronte ad un atto di pura e semplice follia da parte di qualche buontempone, comunque pur sempre da perseguire, oppure si è di fronte ad un caso di intimidazione politica.
  
Il primo a ridimensionare l’accaduto è proprio il diretto interessato, Luca Convertini: «Quanto accaduto è stato doverosamente segnalato ai carabinieri di Cisternino, ma mi corre pure l’obbligo di stemperare gli animi. Voglio pensare che sia solo una bravata da parte di qualcuno che non conosce quanto sia pericoloso giocare con i mortaretti. Va comunque fatta una ferma condanna e portata all’attenzione dei cittadini e delle forze dell’ordine affinché atti del genere non abbiano a ripetersi. Riguardo poi ad ipotesi di atto intimidatorio mi piace escludere a priori. Stiamo tutti tranquilli e affrontiamo con responsabilità e onestà intellettuale la campagna elettorale per il bene della comunità».

Immediata la risposta del vice sindaco Vito Zizzi della coalizione Cisternino Insieme - con Baccaro sindaco. «Sono contento - scrive sul suo profilo - che il dottor Luca Convertini abbia stemperato gli animi e ricondotto la deprecabile vicenda nel giusto alveo. Credo che sia altrettanto deprecabile il comportamento di coloro che specularmente continuano nelle insinuazioni». Solidarietà via telefono è giunta anche da parte del sindaco Baccaro.
Mario Saponaro, uno dei promotori della lista “Noi Cisternino” assieme a Giampiero Bennardi, Stefano Guarini, Maria Zigrino definisce il lancio della bomba carta «grave e preoccupante» ma sottolinea pure come «nella chat riservata a Noi Cisternino è esplosa di solidarietà all’indirizzo di Luca». Una ragazzata la definisce Giampiero Bennardi.

Sulla questione interviene anche l’onorevole Nicola Ciracì dei Conservatori e Riformisti: «In attesa di conoscere cosa sia successo esattamente, non posso che esprimere solidarietà a Luca Convertini, uno dei candidati sindaco a Cisternino - spiega - . Si spera ovviamente possa essersi trattato di una semplice bravata, ma intanto è meglio stigmatizzare episodi del genere, specie se si verificano alle soglie di una campagna elettorale che si preannuncia particolarmente delicata».

L’esplosione della notte passata, verificatasi proprio nei pressi dell’abitazione dell’aspirante primo cittadino cistranese, è motivo di riflessione. Ciracì aggiunge: «Anche di questo - prosegue il deputato - ho parlato già stamane con sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi dottor Annunziato Vardè, che incontrerò di persona lunedì stesso per fare il punto della situazione ed esporgli alcune preoccupazioni a circa un mese da elezioni importantissime in tutto il territorio provinciale». 
«Sento comunque di poter dire - aggiunge Ciracì - che gli sforzi profusi dal dottor Vardè e dagli uffici della Prefettura in genere, al fine garantire l'ordine e la sicurezza pubblici, anche in vista dell'imminente appuntamento con le urne, sono sin d'ora encomiabili. Ragion per cui ritengo di affermare, senza il timore di essere smentito - conclude Ciracì - che le premesse sono delle migliori, sebbene sia il caso di mantenere alta la soglia dell'attenzione e il livello di guardia soprattutto per quanto concerne la città di Brindisi».
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