La chiudono in bagno e le rubano in casa. Panico per una 53enne

La chiudono in bagno e le rubano in casa. Panico per una 53enne
di Maria GIOIA
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Martedì 27 Settembre 2016, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 13:58
Ha vissuto interminabili momenti di paura una casalinga di 53 anni che ieri è stata rapinata da due banditi nella sua abitazione nei pressi di via San Vito a Ceglie Messapica. La povera malcapitata è uscita presto per delle commissioni e al rientro a casa ha trovato ad attenderla la coppia di malviventi, che l’ha costretta ad aprire la porta di ingresso. 
I due sono riusciti a portare via un bottino di circa 400 euro, oltre a dei gioielli e ad una Fiat Cinquecento vecchio modello, parcheggiata sul piazzale.
 
Prima di darsi alla fuga, hanno legato la vittima con del nastro adesivo per poi chiuderla a chiave in bagno. Sul caso indagano i militari della stazione dei carabinieri assieme ai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni, intervenuti subito sul posto.
L’incubo per la 53enne ha avuto inizio intorno alle 9 del mattino, quando è arrivata dinanzi alla sua abitazione e si è ritrovata di fronte i banditi con il volto travisato dal passamontagna e i guanti. Con ogni probabilità questi ultimi si erano nascosti sul retro, in attesa che la vittima rientrasse. Ma, al momento, non è ancora chiaro se fossero armati o meno. 
Strattonandola, i due hanno intimato alla donna di entrare in casa e consegnare loro oggetti di valore e soldi. Non potendo reagire in alcun modo, la povera malcapitata si è sentita in trappola e ha eseguito gli ordini, aprendo la porta dell’abitazione per consentire l’accesso ai delinquenti ed evitare brutte conseguenze. 
Nel corso dell’irruzione, i banditi hanno letteralmente messo a soqquadro le stanze, sino a quando non sono riusciti a mettere le mani su gioielli di diverso valore e circa 400 euro. Solo a quel punto, certi di aver portato a termine i loro piani, hanno deciso di immobilizzare la vittima per avere modo di fuggire indisturbati. E così la 53enne è stata legata con del nastro adesivo e chiusa a chiave in bagno. Una volta arraffato il bottino la coppia di banditi ha pensato di allontanarsi più facilmente a bordo della Fiat Cinquecento della casalinga, che si trovava parcheggiata sul piazzale. In questo modo sono riusciti a fuggire senza destare sospetti e attirare l’attenzione dei passanti, visto che l’abitazione presa di mira non si trova in una zona isolata, ma nei pressi di una delle contrade vicine alla provinciale che collega Ceglie a San Vito dei Normanni, sempre molto trafficata.

Nel frattempo, la 53enne è riuscita a superare il momento di panico, liberarsi e chiedere aiuto ai vicini, che sono accorsi immediatamente. La donna ha raccontato loro di essere stata rapinata da due individui che indossavano passamontagna e guanti e l’hanno legata e chiusa in bagno. E così è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. 
Nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia di militari della stazione dei carabinieri di Ceglie, che hanno provveduto ad ascoltare la vittima ed effettuare un sopralluogo per riuscire a ricostruire le fasi della vicenda e raccogliere elementi utili all’identificazione dei malviventi. 
In seguito è stata formalizzata la denuncia e sono partite le indagini volte ad assicurare i banditi alla giustizia. L’attività investigativa è ancora in corso. E proseguono le ricerche della Fiat Cinquecento portata via alla casalinga, che se ritrovata potrebbe fornire elementi utili ai militari.
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