Gettano spazzatura in strada. Il sindaco li inchioda sul web

Gettano spazzatura in strada. Il sindaco li inchioda sul web
di Danilo SANTORO
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Lunedì 11 Luglio 2016, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 15:49
La condivisione parte da una doppia esigenza di carattere sociale: debellare il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti e manifestare la presenza delle istituzioni nel voler fronteggiare, in maniera concreta, situazioni di questo genere. Carmine Brandi, sindaco di Carovigno, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook i fotogrammi di alcuni cittadini o turisti, scoperti nel lasciare volontariamente a bordo delle strade bustoni neri di spazzatura. Aree periferiche, campagne, punti del litorale: la sequenza lascia poco spazi a commenti e repliche, di fronte a questi evidenti casi di abbandono. Piccole discariche a cielo aperto, create da chi, non rispettando il normale conferimento e la relativa disciplina della raccolta differenziata, è stato fotografato dalla video trappole installate in più punti del territorio carovignese.

Il primo cittadino chiarisce un aspetto che già nelle scorse settimane più volte aveva sottolineato. «Non ci piace multare - attacca Brandi -, ma è ancora più brutto vedere cumuli di immondizia lasciati da chi ha poco rispetto del decoro urbano e dell'ambiente». Il sistema delle videotrappole è uno dei supporti maggiori a disposizione del comando di polizia municipale di Carovigno, anche per dare seguito all’ordinanza, in materia di abbandono rifiuti, predisposta prima dell’avvio dell’estate dal sindaco. E dall’Amministrazione anticipano che non ci sarà alcun passo indietro. L’operazione tolleranza zero proseguirà con una forte azione di contrasto ad ogni violazione delle norme. «Abbiamo già notificato diversi verbali e su questa strada continueremo. Le telecamere - riferisce Brandi - ruoteranno e staneranno i trasgressori in ogni via del centro abitato e delle campagne».
 
Il sistema di controllo “mobile” permetterà di effettuare il monitoraggio nei punti che le forze dell’ordine considerano strategici, ossia i luoghi in cui si è verificato il maggior numero di episodi di abbandono. Ed il più delle volte i casi accertati hanno avuto la stessa metodologia manifestata anche in altri centri: bustoni con all’interno rifiuti di ogni genere, carta, plastica, organico. Nessun rispetto della disciplina della differenziata, a cui va aggiunto anche l’abbandono. Da qui l’esigenza dell’Amministrazione e del comando di polizia municipale, coordinato dal comandante Stefania Urso, nel predisporre le misure necessarie per fronteggiare e scoraggiare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Utile per stanare questi rifiuti anche l’interazione tramite i social network, come fatto dal primo cittadino di Carovigno nelle ultime ore, e come avvenuto nei giorni scorsi da parte di altri sindaci della provincia di Brindisi. Condivisione che ha alimentato un dibattito all’interno del post di Facebook di Brandi, in cui sono stati segnalati altri casi di abbandono in diverse altre aree della città. Misure straordinarie di controllo e multe che in prima istanza rientrano in un piano di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ed in secondo luogo puniscono chi invece continua in maniera arbitraria a violare le norme.
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