Grecia e Croazia: si vola tutti i giorni con l’idrovolante

Grecia e Croazia: si vola tutti i giorni con l’idrovolante
di Giorgio GARGASOLE
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Giovedì 26 Maggio 2016, 06:39 - Ultimo aggiornamento: 17:13
Dal porto di Brindisi, forse già per l’estate, che inizierà tra qualche settimana, potrebbe esserci un volo con idrovolante giornaliero in grado di collegare la città con la Grecia, la Croazia ed il Montenegro.
Ieri mattina, a tale scopo, proprio sul lungomare Regina Margherita, è decollato - per il momento a scopo dimostrativo - un bimotore turboelica De Havviland della compagnia croata Eca (European Coastal Airline). Si tratta di uno speciale mezzo in grado di ospitare 19 passeggeri oltre all’equipaggio. Un veicolo estremamente versatile che potrebbe garantire il volo sull’Adriatico della durata di circa un’ora per raggiungere le destinazioni previste. Si tratta di un collegamento che potrebbe essere garantito per l’intero periodo estivo e destinato a chi intende raggiungere ad un costo contenuto le zone turistiche delle nazioni dirimpettaie rispetto alla Puglia.
 
L’agenzia di riferimento per l’acquisto dei biglietti e per la gestione dello scalo tecnico è quella di Teo Titi, la “Titi Shipping srl” di Brindisi in vico De’ Lubelli. Ieri mattina Titi era presente al volo dimostrativo e ai giornalisti presenti all’iniziativa ha rilasciato alcune dichiarazioni.
«Il prossimo 3 giugno – ha detto Titi – avremo una importante riunione operativa a seguito della quale potremo già ottenere le autorizzazioni necessarie per l’avvio a breve, già per questa estate, del collegamento con l’idrovolante Eca direttamente dal porto».
Questo tipo di aereo è in grado di ammarare su specchi d’acqua o negli idroporti. Si tratta, tra l’altro, di un sistema di collegamento veloce ed è una valida alternativa per il breve volo battendo in velocità i collegamenti navali». Anche il costo del volo dovrebbe essere equiparato a quello di un viaggio in nave. «Ancora non è stato fatto il calcolo necessario – dice Titi – ma sarà possibile imbarcarsi su questo idrovolante a poco più di cento euro a persona». La compagnia proprietaria dell’aereo già gestisce due altri voli con scalo, in Italia, ad Ancona ed a Pescara.

Un volo simile, a Brindisi, già esisteva durante l’estate del 2013. La città, infatti, venne inserita nel progetto transfrontaliero per il collegamento con idrovolante sui paesi che si affacciano sull’Adriatico “Adri Seaplanes” finanziato con due milioni di euro dall’Unione Europea per la sperimentazione dei collegamenti con questi veicoli tra le nazioni vicine dell’Adriatico. In quella occasione, per tutta l’estate del 2013 fino in autunno, ci furono diversi collegamenti che prendevano il volo nei pressi della diga dove venne organizzato un molo di attracco. Un esperimento, quello di allora, che ebbe evidentemente un discreto successo visto che stavolta con la compagnia Eca sono stati coinvolti diversi imprenditori in questa ennesima scommessa. 
Storicamente, la città di Brindisi, già agli inizi del Novecento aveva visto la presenza in città degli idrovolanti. Aerei che, come ha fatto ieri mattina l’idrovolante della Eca, decollavano ed ammaravano direttamente nel porto interno tra l’ammirazione e la gioia, ieri mattina come quasi un secolo fa, di quanti si trovavano sul lungomare Regina Margherita ad osservare questi voli. Inutile dire che osservare il decollo di un idrovolante nel meraviglioso scenario del porto di Brindisi è uno degli spettacoli più emozionanti che si possono osservare soprattutto se il tutto è favorito da una giornata piena di sole.
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