PalaEventi, Marino smentisce Marchionna: «Il sindaco ha spostato i fondi su altre opere»

Un rendering del progetto del Palaeventi
Un rendering del progetto del Palaeventi
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Venerdì 3 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:52

Nessun divieto di utilizzare fondi pubblici per la realizzazione del Palaeventi. A smentire quanto sostenuto nelle scorse ore dal sindaco Giuseppe Marchionna è la New Basket Brindisi che attribuisce proprio all’attuale amministrazione la responsabilità di avere dirottato parte dei fondi a disposizione nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo su altri interventi.

Il punto

«Apprendiamo dalla stampa odierna - esordisce la società guidata dal presidente Nando Marino - della esistenza di una diatriba di carattere politico – amministrativo sulla possibilità di destinare risorse stanziate per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 per la nuova infrastruttura che sarà realizzata dalla New Basket Brindisi Spa a seguito di aggiudicazione di una procedura di evidenza pubblica. Ebbene, pare doveroso segnalare come l’utilizzo di quelle risorse per garantire un miglioramento ed efficientamento della struttura fosse certamente perseguibile (oltre che auspicabile)». Non solo. La società, infatti, fa apertamente riferimento alle dichiarazioni del primo cittadino: «Allorquando si sostiene che l’utilizzo di quei fondi sarebbe “vietato dalla legge” è bene precisare che tale divieto sarebbe stato invocabile solo nell’ipotesi in cui la devoluzione di denaro pubblico fosse stata elargita direttamente in favore dell’operatore economico privato a discapito di altri potenziali operatori concorrenti. Tuttavia, giammai questa opzione è stata al vaglio delle istituzioni e della New Basket, considerato che si è sempre ritenuto che ad utilizzare quei fondi dovesse essere l’amministrazione comunale, ma per compiere interventi di miglioramento della struttura ed efficientamento della stessa».

L'altolà del sindaco

Il riferimento alle parole del primo cittadino che, proprio nelle scorse ore, rispondendo in maniera critica al presidente della Regione Michele Emiliano, il quale sosteneva sostanzialmente le stesse cose della New Basket Brindisi, ha detto: «L’ambigua formulazione contenuta nel primo masterplan (10 milioni di euro per Palaeventi Brindisi) ha per molto tempo consentito l’illusione che quel finanziamento potesse, in toto o in parte, essere destinato a contribuire alla realizzazione del Palaeventi. Che fosse ingenuità e puro calcolo politico non è ancora dato saperlo. Certo è che il fatto tecnicamente incontrovertibile sta nell’impossibilità di canalizzare finanziamenti pubblici a sostenere un’iniziativa privata proposta in regime di partenariato pubblico-privato».

Un concetto già contrastato nella stessa giornata di mercoledì dall’ex sindaco Riccardo Rossi, che ha seguito da vicino la vicenda New Arena.

La smentita della New Basket

«In buona sostanza, l’utilizzo dei fondi - ricorda la New Basket in risposta a Marchionna - avrebbe consentito di rendere la New Arena ancor più all’avanguardia di quanto non sarà, prevedendo l’allestimento di ulteriori sale o l’acquisto di ulteriori attrezzature in grado di rendere fruibile la struttura per altri sport oltre a quelli già contemplati nel progetto approvato. Si sarebbe, in altre parole, potuto rendere ancora più innovativa una struttura che sarà già di per sé bella e funzionale. E ciò non per agevolare il privato, ma per favorire Brindisi, per far sì che i posteri potessero dire di aver gareggiato nella più moderna e funzionale struttura del sud Italia e forse dell’intero Paese. A fronte di ciò, l’operatore privato avrebbe di buon grado concesso spazi gratuiti all’amministrazione comunale e previsto facilities per le istituzioni sia nel corso dei Giochi del Mediterraneo che nel successivo impiego della struttura».

Il progetto va avanti comunque

Tutto questo, ribadiscono, «non è accaduto e di certo non perché vietato ma per scelta, poiché si è ritenuto di dirottare quei fondi su altri interventi e su tale scelta tutti avranno modo di formare le proprie idee». A prescindere da tutto ciò, rassicura la New Basket Brindisi, «il progetto New Arena non si ferma, verrà realizzato con le risorse già stanziate e nel rispetto del progetto approvato, fermo restando che si auspica che il nuovo Comitato dei Giochi del Mediterraneo possa prendere in considerazione di utilizzare questo avveniristico impianto per lo svolgimento dei giochi. È una straordinaria occasione per Brindisi: l’occasione di far parlare di noi e di salire alla ribalta per aver consegnato ai giochi la più bella struttura di tutti i giochi». Nel ribadire la propria massima disponibilità a collaborare e mettere a disposizione dell’interesse pubblico il progetto New Arena, la società ribadisce che «andrà avanti nel suo percorso per realizzare quanto prima la nuova casa dei tifosi biancoazzurri».

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