Netturbini senza stipendio: raccolta ferma e caos rifiuti

BRINDISI - Ancora caos rifiuti in città. La maggior parte dei lavoratori di Ecologica Pugliese, infatti, è in stato di agitazione a causa del mancato pagamento degli stipendi. Questo significa che il primo turno di raccolta dei rifiuti è già saltato e, se non arriveranno notizie confortanti, verosimilmente il servizio resterà fermo, causando l'ennesimo accumulo di spazzatura per le strade di Brindisi, già sporche da tempo.

A farsi carico della questione, ancora una volta, dovrebbe essere il Comune che, come accaduto già più volte nei mesi scorsi, si assumerebbe l'onere del pagamento degli stipendi. Ma, verosimilmente, fino a quando non arriveranno conferme ufficiali i lavoratori resteranno con le braccia incrociate.

Gli unici a non essersi fermati, a parte pochi, sono i venti appena assunti da Ecologica Pugliese per una serie di interventi straordinari di pulizia della città. Ieri hanno lavorato al quartiere Paradiso, spazzando, bonificando discariche a cielo aperto e raccogliendo i rifiuti abbandonati. Nei prossimi giorni dovrebbero spostarsi sul quartiere Sant'Elia, per poi operare, con le stesse modalità, a Bozzano e ancora al Casale. Ma visti gli accumuli di queste ore, c'è da immaginare che saranno particolarmente impegnati.

Tutto questo mentre la città è in attesa del passaggio di consegne con la Ecologica Falzarano, che ha vinto la gara biennale per il servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti in città e che avrebbe dovuto avviare i lavori nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Diversi problemi, tuttavia, hanno fatto slittare il passaggio a data da destinarsi.