«Salviamo Hortus: il Cillarese è Ok»

«Salviamo Hortus: il Cillarese è Ok»
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Lunedì 19 Febbraio 2018, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 19:54
Nessuna fiera del giardinaggio quest’anno a Brindisi, dopo quattro anni Hortus non ci sarà. Ma Giovanni Nardelli, che rappresenta l’associazione italiana direttori e tecnici dei pubblici giardini, che patrocina l’iniziativa sin dalla sua prima edizione ha scritto ad Pierangelo Argentieri, che è tra gli organizzatori della manifestazione, chiedendo di rivedere la sua decisione e rivalutare il parco urbano del Cillarese quale sede più indicata e più naturale per realizzare Hortus 2018. “Non si può rinunciare ad un appuntamento oramai consolidato - dice Nardelli - che offre sempre importanti spunti di riflessione e dibattito sui temi del verde e della natura della città”.
La rinuncia da parte di Argentieri a realizzare la fiera all’interno del parco del Cillarese è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Brindisi così continua a perdere manifestazioni che sino ad ora hanno animato la città e in qualche modo hanno rappresentato un’occasione di turismo e di attrazione. Hortus era entrata nella tradizione delle manifestazioni brindisini. Di fatto l’appuntamento con la fiera del giardinaggio introduceva tutte quelle altre manifestazioni che caratterizzano l’estate brindisina.
La fiera del verde ogni anno è stata presentata in occasione della Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo, e come tale rappresentava una delle offerte turistiche del territorio brindisino. L’annuncio della rinuncia a realizzarla arriva proprio da Milano. Lo stesso Pierangelo Argentieri ha informato la stampa spiegando le innumerevoli difficoltà con cui, suo malgrado, si è trovato a scontrarsi al punto da decidere di rinunciare. Il parco Cillarese, la location che tradizionalmente ospita Hortus, sarebbe impraticabile. Degrado e incuria sono oramai le costanti di questo parco che sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della città, un polmone verde da difendere e non da trascurare.
 
Eppure le segnalazioni che giungono al Comune di Brindisi e al comando della Polizia Municipale sono tante ma di provvedimenti, in verità ve ne sono stati davvero pochi. Da qui la decisione di Argentieri di attendere sino alle prossime elezioni amministrative e magari avere come interlocutore il nuovo sindaco prima di decidere se proseguire nella tradizione.
Che vi sia ancora una speranza? E’ quello che si augura anche Giovanni Nardelli che ha chiesto ad Argentieri di ripensarci e collaborare a valorizzare il parco del Cillarese piuttosto che rinunciarvi.
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