Brindisi, tra cinema e shopping il Natale è solo in centro

Brindisi, tra cinema e shopping il Natale è solo in centro
di Elda Dinnicola
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 09:08
BRINDISI - Dopo tanti anni di oscurità, la luce del proiettore del cinema Impero, da questa sera tornerà ad illuminare di immagini il grande pannello della sala. Il primo film che segna l’inizio di una nuova storia è “Loro chi?” di Fabio Bonifacci e Francesco Miccichè con gli attori Marco Giallini e Edoardo Leo. E già la riapertura dell’Impero lascia sperare in un Natale ancora migliore dal punto di vista dell’affluenza in centro. Ne è convinto anche l’assessore alle attività produttive Giuseppe De Maria che ieri mattina, insieme ai colleghi di Giunta, ha approvato la delibera che sancisce l’ufficialità del Mercatino di Natale targato 2015.



In pochi potevano immaginare che il Cinema Impero potesse riaprire i battenti, anche se in tanti ci speravano, in particolare i cittadini del centro ai quali proprio non dispiace l’idea di poter andare a vedere un film nel cinema sotto casa. «Da settembre il mercato cinematografico è in ripresa - afferma l’esercente cinema Carmelo Grassi - dal momento che c’è una grande richiesta da parte dei cittadini del centro, ho pensato che questo potesse essere il momento più adatto a riaprire il cinema».



I film in programmazione saranno di tutto rispetto e selezionati al fine di accogliere quanti più spettatori possibili. «Abbiamo eseguito qualche piccola manutenzione - afferma Grassi - e abbiamo sostituito il proiettore perché dall’anno scorso non esiste più la pellicola, ma solo formati digitali. Un investimento importante, ma ne faremo altri se questo esperimento dovesse andare bene».



Il cinema, almeno per ora, non sarà aperto tutti i giorni, ma solo venerdì, sabato e domenica con due spettacoli al giorno, a meno che la richiesta non dovesse aumentare. «Abbiamo stabilito dei prezzi competitivi - aggiunge Grassi - 6 euro il biglietto intero e 4 euro il ridotto, in pratica lo stesso prezzo di quando abbiamo chiuso». Insomma, tutto dipenderà dalla risposta della gente. «Si tratta di un’apertura sperimentale - dice ancora il titolare dell’Impero - in un periodo, quello natalizio, in cui la gente va di più al cinema. Staremo aperti fino a tutto gennaio, poi si vedrà».



E a proposito di periodo natalizio, la riapertura del cinema Impero potrebbe pure significare portare più gente in centro e favorire quindi, il commercio cittadino. La stessa finalità del Mercatino di Natale che proprio ieri mattina, la giunta municipale ha ufficializzato in un’apposita delibera. «La riapertura del cinema potrebbe essere una ulteriore buona occasione - sostiene l’assessore alle Attività produttive Giuseppe De Maria - perché chi va a vedere un film può anche fare una passeggiata al Mercatino e quindi dare un’occhiata ai negozi del centro».



Il Mercatino aprirà i battenti nel prossimo fine settimana e soggiornerà lungo corso Umberto per 45 giorni consecutivi fino al giorno della Befana. «Si tratta di un periodo più lungo quest’anno - fa notare De Maria - ma sarà scaglionato in tre periodi con tre tipologie merceologiche diverse: l’addobbo natalizio e l’artigianato a tema, il regalo di Natale, la gastronomia». Le casette, che saranno 22, saranno posizionate al centro di corso Umberto spalla a spalla in maniera tale che guardino alle attività commerciali. E quest’anno, a sentire gli organizzatori, dovrebbero cambiare di colore e diventare bianche.



Adesso si attende l’esito della manifestazione di interesse, in scadenza il 26 novembre, per conoscere il soggetto che dovrà occuparsi di organizzare il Natale dei piccoli in piazza Vittoria. «Quest’anno siamo alla ricerca di qualcosa di nuovo e di diverso rispetto agli anni passati - afferma l’assessore - vediamo cosa ne verrà fuori. In ogni caso sono convinto che la scelta di posizionare le casette su corso Umberto e le iniziative per i bambini in piazza Vittoria, faranno in modo che la gente possa passeggiare nel pieno centro della città e quindi nel cuore commerciale della città».
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