Armato di coltello rapina la creperia in piena notte

Armato di coltello rapina la creperia in piena notte
di Maurizio DISTANTE
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Lunedì 4 Settembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 14:15
Speravano probabilmente in un bottino più consistente, i malviventi entrati in azione durante la notte tra sabato e domenica nella creperia “Solo di sera”, ubicata in via Flores, a Brindisi, quartiere Casale. I malviventi, però, si sono dovuti “accontentare” di 70 euro, somma contenuta nel cassetto del registratore di cassa al momento della rapina.
Erano circa le 2 quando un uomo col volto coperto da un passamontagna e armato di coltello ha fatto irruzione nel locale: sotto la minaccia dell’arma, ha intimato ai lavoratori presenti nell’esercizio di consegnargli tutti i soldi che c’erano in cassa. Una volta sottratto il maltolto, il rapinatore è uscito dalla porta principale ed è montato in sella a uno scooter di grossa cilindrata: un complice, infatti, attendeva nei paraggi che il bandito mettesse a segno il colpo tenendo caldo il motore della moto per agevolare la fuga.
I malviventi, però, lasciando la scena del crimine, potrebbero aver seminato delle tracce dietro di loro: il loro arrivo e, soprattutto, la loro precipitosa ripartenza potrebbero essere state riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dei negozi e delle abitazioni presenti in zona. Le indagini sono state affidate agli agenti della Sezione Volanti della Questura di Brindisi che, recatisi sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti, comprensibilmente spaventati dall’accaduto, e hanno effettuato i rilievi del caso per collezionare ogni indizio utile a scoprire l’identità dei rapinatori. 
 
I poliziotti, inoltre, hanno acquisito il girato delle videocamere di sicurezza che potrebbero aver immortalato la fuga dei delinquenti: le immagini sono al vaglio degli inquirenti e dei loro specialisti che cercheranno quei fotogrammi nei quali potrebbero celarsi le identità dei malfattori.
Il colpo è stato messo a segno dai rapinatori quando i festeggiamenti in onore dei santi patroni volgevano ormai al termine: non è escluso che i malviventi abbiano potuto pensare di entrare in azione proprio in quel momento con la convinzione di poter “lavorare” con maggiore tranquillità, vista l’altissima attenzione che si è concentrata nella zona della festa patronale. Quello con cui non hanno fatto i conti i ladri, probabilmente, è stata l’eventualità che i proprietari della creperia avessero potuto svuotare la cassa prima di abbassare la saracinesca al negozio proprio per evitare simili episodi e perdite economiche più pesanti: può essere, infatti, che nel registratore di cassa ci fossero giusto i soldi per gestire senza affanni la coda della giornata lavorativa.
Ora, gli investigatori stanno lavorando per assicurarli alla giustizia: nelle prossime ore, cruciali per l’esito delle indagini, si capirà qual è la percentuale di successo che gli agenti delle Volanti hanno di acciuffare i manigoldi. In base agli elementi in loro possesso, infatti, gli inquirenti potrebbero mettersi sulle loro tracce in un tempo relativamente breve.
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