Automobilisti indisciplinati: Brindisi e provincia 4 milioni di euro di multe

Controlli con l'autovelox
Controlli con l'autovelox
di Antonio SOLAZZO
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Novembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:06

Ammonta a quasi quattro milioni di euro la cifra che riguarda i proventi complessivi delle multe derivanti dall’accertamento di tutte le violazioni al codice della strada nella provincia di Brindisi in tutto l’anno 2021.

Il dettaglio dei Comuni brindisini

È questo ciò che si legge dal report diramato dal ministero dell’Interno circa le infrazioni commesse in strada divise per province e comuni durante lo scorso anno: il capoluogo adriatico guida questa speciale e negativa classifica con un dato piuttosto alto (665.249,85 euro), mentre completano il podio Fasano con 584.832,67 euro e Mesagne con 499.589,90 euro, di cui 239.795,84 euro provenienti dalle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità, art.142, comma 12-bis.

Il ruolo degli autovelox sulle strade statali

In particolare, per quest’ultima città l’importo è così cospicuo per via dell’autovelox mobile presente sulla strada che collega Brindisi a Taranto e che, quindi, rileva ogni eccesso o trasgressione commesso dagli automobilisti. È elevato anche il totale comminato a Latiano e a Villa Castelli (rispettivamente 487.467,21 e 396.951,64 euro, provenienti principalmente dal superamento dei limiti di velocità).

Gli automobilisti più virtuosi

Le multe più basse all’interno del territorio, invece, si riscontrano a San Michele Salentino (1.999,40 euro) e a San Donaci (7.359,30), ma non sono disponibili, per completare il quadro, le statistiche relative a Erchie e a Cellino San Marco. «La sicurezza stradale è una priorità per i consumatori. Per questo motivo il dato emerso è allarmante», spiega Emilio Graziuso, presidente dell’associazione nazionale “Dalla Parte del Consumatore”. «Esso, infatti, denota un enorme numero di infrazioni al codice della strada e, di conseguenza, soprattutto quando parliamo di eccesso di velocità o passaggio con semaforo rosso, un rischio per l’incolumità di tutti, automobilisti, ciclisti, motociclisti, pedoni».

La destinazione degli incassi delle multe

Ma c’è altro per Graziuso che va evidenziato: «I Comuni, però, oltre ad elevare le multe e percepirne il pagamento, devono rendicontare ogni anno gli importi incassati, quanti di questi derivano da autovelox e come essi sono utilizzati. Come previsto dal Codice della Strada, infatti, una parte dei proventi delle multe deve essere impiegata per lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle strade. Su tale aspetto i consumatori hanno diritto ad essere informati dagli Enti Locali, nel modo più capillare possibile. La sicurezza stradale si garantisce, infatti, non solo con le multe ma anche con la manutenzione e messa in sicurezza di strade e marciapiedi», conclude Emilio Graziuso. A tal proposito, infatti, nel capoluogo brindisino nel 2021 sono stati spesi 138.537,97 euro per gli interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente (come previsto dall’art. 208, comma 4, lettera a), 239.114,05 euro per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri Corpi di polizia (come previsto dall’art. 208, comma 4 lettera b) e 140.145,81 euro per la manutenzione delle strade, per l’installazione, l’ammodernamento, il potenziamento, la messa a norma delle barriere e la sistemazione del manto stradale, per gli interventi a tutela degli utenti deboli, per l’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado e per l’assistenza e la previdenza riservata al personale. In totale, dunque, l’importo speso per la messa in sicurezza e i miglioramenti stradali nella città di Brindisi ammonta a ben 517.797,83 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA