Resta in carcere il prete accusato di pedofilia: respinto il ricorso al Riesame

La chiesa al rione Bozzano a Brindisi
La chiesa al rione Bozzano a Brindisi
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 12:55
BRINDISI - Resta in carcere don Francesco Caramia, l’ex parroco della chiesa del rione Bozzano, a Brindisi,  accusato di abusi sessuali su un chierichetto di 8 anni. Il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso dell’avvocato, Giancarlo Camassa, che chiedeva la scarcerazione del religioso dopo l’interrogatorio di garanzia in cui aveva professato la sua innocenza.

Per il pm, Milto Stefano De Nozza l’unica misura idonea per il religioso, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita il 15 giugno dai carabinieri, è proprio quella che prevede la restrizione in cella. Caramia avrebbe abusato del bimbo negli anni 2008 e 2009, quasi sempre dopo il catechismo. Nel corso di un incidente probatorio, dinanzi al gip Maurizio Saso, la presunta vittima – oggi 16enne – ha confermato le accuse nei confronti del prete ed è stato ritenuto del tutto attendibile da una perizia disposta dal Tribunale. L’inchiesta è partita dalla denuncia del suo pediatra. 
 
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