Minaccia con una pistola imprenditore agricolo: arresto-lampo della polizia

Minaccia con la pistola e pretende da un imprenditore agricolo di Brindisi la consegna di denaro, ma le indagini della polizia lo incastrano nel giro di pochi giorni. E' stato infatti arrestato il presunto responsabile, sarebbe un brindisino di 38 anni, W.M., individuato e catturato dalla squadra mobile brindisina, grazie anche alle immagini di videosorveglianza di cui è dotata la masseria.
 I fatti risalgono allo scorso 20 aprile, quando l'imprenditore agricolo è raggiunto da un uomo che lo minaccia con una pistola. Aveno avuto notizia dell'episodio la polizia si è messa al lavoro nonostante la mancanza di denunce, atti formali o segnalazioni di accadimenti simili.  Individuato però il sito dell'intimidazione, gli operatori dell’Antidroga della Squadra Mobile brindisina, con l’ausilio di personale specializzato di Polizia Scientifica, hanno effettuato  un accurato sopralluogo riuscendo a trovare il bossolo esploso di una cartuccia calibro 7,65.

Rilavata la presenza di telecamere, gli investigatori procedevano alla visione dei filmati registrati, riuscendo a ricostruire la sequenza dell'aggressone. Nei frame si vede l'arrivo di un'auto, il conducente che raggiunge l'imprenditore agricolo, un dialogo agitato tra i due e l'automobilista con il braccio alzato come se puntasse qualcosa verso la vettura della vittima, auto che poi sarebbe stata colpita da una pistolettata come conferma il foro trovato sulla portiera lato guida.
Le successive indagini hanno portato poi alla individuazione dell'aggressore e al suo arresto per  i reati di tentata estorsione, porto illegale di arma da fuoco, danneggiamento di beni altrui e spari in prossimità di luoghi abitati come ipotizzato dal pubblico ministero Luca Miceli.