Prelevati gli organi di una donna di 82 anni: una speranza per tre pazienti

Prelevati gli organi di una donna di 82 anni: una speranza per tre pazienti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Maggio 2016, 06:59 - Ultimo aggiornamento: 15:59
Due equipe mediche hanno lavorato senza sosta per 6 ore circa, dalla mezzanotte alle 6 di ieri, per espiantare il fegato e reni di una donna di 82 anni, deceduta all'ospedale Antonio Perrino lunedì pomeriggio. È la terza volta dall'inizio dell'anno che un simile intervento è effettuato nel presidio ospedaliero brindisino. Dopo aver dichiarato la morte della donna, i medici hanno iniziato le pratiche per l'espianto: una volta terminate tutte le procedure necessarie, i professionisti brindisini sono stati raggiunti dai colleghi di due team provenienti dal Piemonte e da Bari che hanno proceduto ad asportare, rispettivamente, il fegato e i reni dell'82enne che saranno trapiantati su pazienti in lista d'attesa. 
 
Durante le operazioni propedeutiche al prelievo, l'equipe medica coordinata da Massimo Calò ha ricevuto l'incoraggiamento del coordinatore del centro trapianti regionale, Loreto Gesualdo, che ha inviato ai medici brindisini il messaggio su un altro intervento che in quelle ore si stava effettuando in Sardegna: «Stanotte c'è stato il prelievo di un fegato donato da un novantunenne a Cagliari! Lo stanno trapiantando». È un’ulterore conferma della capacità ottenuta nel campo delle donazioni e dei trapianti dove i medici riescono a prelevare organi vitali da pazienti anziani.
Grande soddisfazione per la complessa macchina organizzativa è stata espressa dall'azienda sanitaria locale. «Questo è il terzo prelievo avvenuto presso l'ospedale Perrino nel corso del 2016 - scrivono in una nota dall'Asl - Un altro grande gesto di generosità da parte dei familiari, cui va la gratitudine dell'intera comunità, che riaccende la speranza ai tanti pazienti in attesa di trapianto». 

La donazione è avvenuta in concomitanza con la XIX giornata nazionale per la donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule promossa dal ministero della Salute, insieme alle associazioni di settore e al centro nazionale trapianti, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, che sarà celebrata il 29 maggio. Nel capoluogo adriatico, l'organizzazione dell'evento è stata affidata al gruppo comunale Aido, l'associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule di Brindisi “Marco Bungaro”, presieduto da Teodora Piliego, in collaborazione con Admo, Croce Rossa, Avis, Ato, Fratres e Adisco. 
Nell'occasione, per tutto il giorno a partire dalle 10, si alterneranno, con il sostegno e la collaborazione dell'Asl di Brindisi, eventi e animazioni varie, aventi come scopo la sensibilizzazione alla donazione. «A fornire sostegno morale all'evento - affermano dall'Aido - c'è anche l'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell'arcivescovo Domenico Caliandro che l'Aido Brindisi aveva invitato a presenziare all'evento e a farsi portavoce del suo svolgimento attraverso le parrocchie della città». Il sostegno all'iniziativa da parte dell'arcidiocesi è arrivato con un messaggio di Giorgio Nacci, membro della segreteria arcivescovile: «L'arcivescovo ha deciso di mandare una comunicazione ai parroci per la sensibilizzazione dei fedeli in ordine alla donazione degli organi. Ringraziandola per il lavoro l'associazione fa per diffondere la cultura della vita, Sua eccellenza invia la sua paterna benedizione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA