Ladri nelle case di campagna: arrestati in tre

Ladri nelle case di campagna: arrestati in tre
di Maria GIOIA
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Venerdì 30 Settembre 2016, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 17:33
Tentano di svaligiare un’abitazione di campagna, ma vengono messi in fuga dal proprietario e arrestati dai carabinieri. È accaduto nella mattinata di ieri a Ceglie Messapica. Protagonisti della vicenda sono tre uomini: l’ostunese Salvatore D’Ippolito assieme a Antonino Rela e Frensis Quinani, rispettivamente di origini siciliane e albanesi, tutti e tre di età compresa tra i 25 e 35 anni e residenti nella Città Bianca. Il trio, accusato di tentato furto in abitazione, si trova ora agli arresti domiciliari, disposti dal pm di turno Giuseppe De Nozza. 
 
Intorno a mezzogiorno i tre hanno raggiunto l’abitazione presa di mira, situata in contrada Natalicchio, nei pressi della provinciale che collega Ceglie a San Michele Salentino. L’obiettivo era entrare in casa e svaligiarla. Ma avevano fatto male i conti, perché il proprietario stava lavorando a pochi passi da loro e li aveva pure notati. 
Quando il primo uomo ha tentato di forzare una finestra e il secondo si è dato da fare con la porta di ingresso, il proprietario ha iniziato ad urlare per farli desistere. E ci è riuscito, perché il trio è fuggito a gambe levate per poi salire a bordo di una Fiat Uno di colore verde, targata Novara, e si è dileguato tra le stradine di campagna. 

È partita così la richiesta di intervento ai carabinieri di Ceglie, che hanno immediatamente diramato la segnalazione dell’episodio alla compagnia di San Vito. I dati raccolti, relativi alla targa del veicolo, hanno permesso di rintracciare la Uno verde nel giro di poco tempo. 
Infatti, una pattuglia del nucleo radiomobile, che viaggiava sulla provinciale Ceglie-San Michele Salentino, ha avvistato la Fiat Uno con a bordo i tre uomini all’altezza del “Relais La Fontanina” e dell’incrocio con le provinciali per Francavilla Fontana e Ostuni. È stato intimato l’alt al conducente, che non si è fermato e ha proseguito la sua corsa in direzione Città Bianca. 

Per questo c’è stato un breve inseguimento e alla fine la gazzella è riuscita a tagliare la strada alla Fiat e bloccarla per gli accertamenti del caso. Sul posto sono arrivati pochi secondi dopo anche i militari della stazione di Ceglie, che hanno provveduto ad eseguire l’arresto con l’accusa di tentato furto in abitazione. 
I tre, incastrati dagli elementi nelle mani dei militari, sono stati trasferiti nella caserma di via Premuda. Per tutti il pubblico ministero di turno ha disposto gli arresti domiciliari. 
Solo qualche giorno fa a Ceglie, sempre in campagna e nelle vicinanze della provinciale via San Vito, due individui con il volto travisato da passamontagna, con guanti e armi in pugno, hanno bloccato una casalinga di 53 anni dinanzi alla sua abitazione per svaligiarla. La povera malcapitata era uscita presto per delle commissioni e al rientro, intorno alle 9, ha trovato ad attenderla la coppia di malviventi, che l’ha costretta ad aprire la porta di ingresso.

I due sono riusciti a portare via un bottino di circa 400 euro, oltre a dei gioielli e ad una Fiat Cinquecento vecchio modello, parcheggiata sul piazzale. Poco prima di darsi alla fuga, hanno legato la vittima con del nastro adesivo per poi chiuderla a chiave in bagno. Sul caso sono in corso le indagini dei militari della stazione dei carabinieri di Ceglie, intervenuti sul posto in seguito alla richiesta di aiuto, assieme ai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni.
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