Investiti all'uscita di scuola: due studenti di 16 anni in ospedale

L'ambulanza
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di Salvatore MORELLI
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Martedì 19 Settembre 2023, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 16:26

Investiti all'uscita di scuola da un motociclista di 18 anni, due studenti di 16 anni sono finiti in ospedale con diverse ferite. L'incidente è avvenuto in via Nicola Brandi (all’altezza di un Centro di medicina fisica e riabilitativa), dove sono presenti alcune scuole. I due ragazzi sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi: fortunatamentenon hanno subito gravi lesioni.

La dinamica dell'incidente

Nel corso dell’impatto con uno scooter, uno dei due ragazzi ha urtato la testa, mentre il secondo pedone ha riportato una contusione a un piede.

In ospedale è finito anche il conducente del motociclo che, dopo essere finito per terra, ha riportato alcune escoriazioni. Sul posto gli agenti della Polizia locale per gli accertamenti del caso che, anche attraverso alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dell’incidente, cercheranno di fare chiarezza sulla dinamica di questo incidente che apre nuovamente un vecchio “dibattito”: l’alta concentrazione di studenti che al primo mattino arrivano in pullman da ogni angolo della provincia per dirigersi verso via Nicola Brandi, via Benedetto Brin, via Amalfi, via Primo Longobardo e via Palermo. La stessa situazione si ripete poi tra le 12 e le 14 all’uscita di scuola. Orario che ieri mattina ha fatto registrare un nuovo incidente.

Questa volta a carico di due studenti minorenni che stavano attraversando la strada per raggiungere la fermata del pullman. Lungo questa cinque vie, ubicate tra i quartieri Casale, Villaggio pescatori e Paradiso, si concentrano scuole di ogni genere, dove l’assembramento degli studenti (che vede diversi minorenni) avviene lungo alcuni giardinetti, aree commerciali e pensiline in attesa della campanella di entrata ma anche all’uscita per dirigersi verso le fermata dei pullman. Un “caos” che già in passato ha visto i residenti del quartiere Casale denunciare una situazione paradossale con l’apertura delle scuole: intorno alle 7.30 è infatti impossibile lasciare in auto le strade interne, congestionate dalla presenza di mezzi urbani pesanti che provocano lunghissime code e ritardi notevoli a chi deve raggiungere il posto di lavoro. Purtroppo, oltre a percorre la caotica via Benedetto Brin (costeggiando lo stadio “Fanuzzi”) non esistono vie alternative per lasciare il quartiere Casale. Una via dove molto spesso si creano file chilometriche (come nel caso dell’incidente di ieri) e attese che molto spesso portano gli automobilisti più intraprendenti a fare il giro della litoranea nord, dopo aver raggiunto la Sciaia a mare, o la strada interna che dal campo sportivo conduce verso l’aeroporto del Salento e la statale per Bari. Percorrenze lunghe e anche molto costose. Il nuovo incidente e i vari disagi che coinvolgono i vari abitanti del quartiere Casale hanno portato il consigliere comunale del PD, Alessio Carbonella, a denunciare tale situazione facendo sapere che gruppo consiliare del Partito Democratico presenterà un apposito emendamento al piano triennale opere pubbliche che verrà esaminato nel consiglio comunale del prossimo 5 ottobre. Scrive Carbonella: “L’idea, approfondita nella scorsa amministrazione anche su suggerimento dei dirigenti scolastici dei plessi nelle vicinanze, era quella di realizzare un’area di fermata e di sosta per i bus in cui poter svolgere le manovre in totale sicurezza e senza creare ingorghi. Il crescente traffico nelle vie limitrofe agli istituti scolastici cittadini rappresenta, per i residenti di quelle zone, una criticità rilevante tanto da costringere a modificare le proprie normali abitudini. In particolare, i residenti dei quartieri Casale e Paradiso e della zona Materdomini risultano essere tra i più penalizzati dal traffico che ogni giorno imbottiglia le strade per raggiungere il centro città”.

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