Guerra al caos parcheggi, torna la rimozione coatta

Guerra al caos parcheggi, torna la rimozione coatta
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Martedì 30 Agosto 2016, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 12:42
Ordine e disciplina. A cominciare dalle vie del centro storico dove, non appena si è diffusa la notizia che il carro attrezzi a disposizione del Comune aveva cessato il proprio servizio, è ripreso il parcheggio selvaggio. Ora il mezzo tornerà in azione: per sgomberare dalle vetture le tante “zone rimozione” che si trovano nel cuore di Brindisi. Nei pressi di palazzo di Città, in via Colonne, vicino al teatro Verdi. Laddove, insomma, la segnaletica verticale indica che è vietato parcheggiare, come dimostra per altro l’assenza di stalli blu, bianchi, gialli o rosa.
La decisione parte da Palazzo di Città e dalla sindaca, Angela Carluccio, che con una nota fa sapere che “dopo oltre due anni, riprende il servizio di rimozione, fermo e sequestro amministrativo dei veicoli in sosta vietata abusiva: il Comune di Brindisi lo ha affidato in concessione per i prossimi due anni alla Multiservizi”.
Il carro attrezzi sarà operativo tutti i giorni dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20. La rimozione dei veicoli dovrà essere effettuata alla presenza di un vigile urbano che provvederà a redigere il verbale.

«I veicoli rimossi - specifica Carluccio - saranno depositati e custoditi presso la sede della Multiservizi, in via Provinciale per San Vito. Oltre alla multa per divieto di sosta, per i veicoli rimossi in orario diurno sarà applicata una tariffa di 38,73 euro che diventano 49,06 euro per le rimozioni notturne. In più, dopo le prime 24 ore di deposito gratuito, ci sarà un’ulteriore pagamento di 1,80 euro per ogni ora di deposito».
Il servizio partirà in questi giorni in via sperimentale e sarà definitivamente operativo dalla prossima settimana, una volta conclusi i festeggiamenti per San Teodoro e San Lorenzo, i santi patroni della città di Brindisi.
Un importante antidoto al caos parcheggi, alla sosta selvaggia nel centro storico: l’imperativo è ripristinare l’ordine nei punti nevralgici. Laddove le file delle auto a bordo strada creano un impedimento al passaggio o più semplicemente costituiscono una bruttura imperdonabile per le bellezze di Brindisi.

La prima guerra ai parcheggi irregolari risale a qualche anno fa, quando per altro in molte zone del centro furono installati i paletti proprio per evitare che i veicoli venissero posteggiati senza criterio. Da qualche tempo, però, il servizio di rimozione coatta era in stop.
La notizia, naturalmente, si era diffusa. E di conseguenza in molti, anche per via delle difficoltà nel trovare una collocazione alle auto - specie nelle ore di punta - avevano ripreso a ignorare i cartelli che segnalano la possibilità di una rimozione forzata.
A sovrintendere le operazioni di rimozione saranno i poliziotti municipali di Brindisi, al comando di Teodoro Nigro.
Nessuna indulgenza, insomma. Così come non ne viene garantita a chi viola i divieti di accesso alla zona a traffico limitato e alle aree off-limits come piazza Mercato. Laddove, una volta manomessi i dissuasori (che sono guasti) è stato previsto perfino un cancello per evitare l’ingresso dei mezzi a motore nell’area adibita di giorno a mercato rionale, di sera a splendida cornice di tavolini di ristoranti e pub.
 
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