Ruba la borsetta a una donna: fermato 40enne

Ha un nome l’uomo che martedì scorso, intorno alle 14, in via Leonardo Da Vinci, al quartiere Sant’Elia, aveva rubato una borsa all’interno di una Fiat Punto di proprietà di una donna. Si tratta del brindisino 40enne Marco Longo, raggiunto subito dopo l’episodio e arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile con l’accusa di furto aggravato. Il fatto era avvenuto all’incrocio con via Pelizza Da Volpedo, nei pressi di alcune palazzine.
Subito dopo il furto, la borsa è stata immediatamente restituita alla donna che ha ringraziato i militari per la loro tempestività, mentre il 40enne, dopo le formalità di rito, è stato messo agli arresti domiciliari.
Davvero una brutta disavventura per questa donna che in procinto di salire a bordo della sua autovettura ha visto un uomo avvicinarsi e con un movimento repentino riuscire ad aprire lo sportello e a impossessarsi di una borsa. La velocità dell’esecuzione ha lasciato la donna senza parole mentre l’uomo in jeans e camicia se l’è data a gambe per le strade del quartiere Sant’Elia.
 
Immediatamente, giungeva al 112 una telefonata che oltre a raccontare del furto descriveva anche le fattezze fisiche del ladro, tant’è che una pattuglia del Norm è riuscita in poco tempo ad arrivare sul posto e bloccare l’uomo in fuga.

Inoltre, i carabinieri hanno recuperato la borsa sottratta, non senza ottenere dalla vittima parole di elogio per il lavoro svolto in così poco tempo.I furti in auto di borse e altri oggetti aumentano soprattutto d’estate, nei pressi della litoranea nord, e a danno di molti turisti. Diversi i brindisini arrestati, ma tale fenomeno continua ad esistere in zone della costa che sono isolate.
Quest’anno, alla fine di febbraio, un singolare episodio era avvenuto in viale Commenda, in prossimità di una tabaccheria da cui una signora era appena uscita dopo aver cambiato voucher lavorativi per 250 euro. Un 34enne, intorno a mezzogiorno, aveva fatto uso di una mountain bike per strapparle la borsa. Scattato l’allarme, erano stati i poliziotti dell’antirapina dopo aver raccolto dalla donna le descrizioni fisiche dello scippatore a raggiungerlo nella sua abitazione.
Una immediata perquisizione domiciliare aveva poi permesso agli agenti di rinvenire il portafogli della vittima con all’interno i soldi scippati e documenti vari. Il denaro sottratto era stato subito dopo restituito alla donna che, visibilmente commossa, aveva ringraziato il personale delle Volanti per l’efficienza e la sensibilità dimostrata nell’assisterla, così come avvenuto l’altro giorno al quartiere Sant’Elia nei confronti dei carabinieri.