Ferraris, trasloco nei prossimi giorni nell’ex liceo Fermi

Ferraris, trasloco nei prossimi giorni nell’ex liceo Fermi
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Venerdì 21 Ottobre 2016, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 16:36
Obiettivo raggiunto. Il trasferimento dell’Ipsia “Ferraris” presso lo stabile che fino a qualche mese fa ospitava il liceo Fermi, è realtà. Si attende solo di conoscere le modalità con cui la Cassa Ragionieri intende dare in locazione il bene alla Provincia. Si parla di un canone d’affitto di 80mila euro se non addirittura molto meno. La riunione del consiglio di amministrazione è fissata per martedì prossimo a Roma. Intanto gli studenti dell’istituto professionale per l’industria e l’artigianato, che in questi giorni sono rimasti senza un tetto sulla testa, da lunedì frequenteranno le lezioni nelle aule dell’ex geometra Belluzzi, al rione Casale. 
 
«Per gentile concessione della preside Quarta - afferma Rita De Vito, dirigente del Ferraris -, che ringrazio, da lunedì i miei studenti avranno la possibilità di studiare all’interno di aule confortevoli e non in mezzo a una strada. Secondo gli accordi continueremo ad adottare l’orario ridotto, dalle 15 alle 18. In questo modo eviteremo di veder invalidato l’anno scolastico».
La maggiore preoccupazione dei docenti è stata proprio quella di non consentire agli studenti la validità didattica. Di mattina la scuola sarà aperta ai ragazzi del liceo Fermi-Monticelli, al pomeriggio sarà a disposizione di quelli del Ferraris. «Purtroppo molti ambienti non sono a disposizione - aggiunge la preside - come la palestra che non è stata collaudata. Ci auguriamo che questa possa essere una soluzione temporanea che non vada oltre le due settimane. Siamo contenti che la Provincia abbia voluto riaprire una trattativa con la Cassa Ragionieri grazie all’intermediazione del prefetto». 

Era stato proprio il prefetto Vardè, qualche settimana fa, il primo a rispondere alla richiesta d’aiuto della dirigente De Vito, convocato immediatamente un vertice tra tutti i soggetti coinvolti per fare fronte comune. Dopo il sopralluogo degli ispettori dello Spesal e l’ordinanza di chiusura dell’edificio i ragazzi hanno adottato la regola delle lezioni alternative. Gli studenti del Ferraris ieri, ad esempio, sono stati ospitati dal liceo socio pedagogico Palumbo, mentre questa mattina le lezioni si terranno presso l’oratorio dei Salesiani. 
«Terrò alta la guardia affinché l’impegno della ristrutturazione sia fatto nei tempi giusti e con rigore. - conclude la preside - Chiediamo di poter rientrare nella nostra sede storica che merita di sopravvivere nel tempo, non fosse altro che si tratta di una delle sedi più antiche della città. I ragazzi sanno che dovranno fare ancora qualche piccolo sacrificio ma ne vale la pena».

Adesso il nodo da sciogliere riguarda l’implementazione degli autobus della Sud Est che di pomeriggio dovranno trasportare gli studenti fuori sede dai vari paesi al rione Casale. «Ho convocato - afferma Maurizio Bruno, presidente della Provincia - un tavolo tecnico con i vertici delle ferrovie Sud Est e della Stp affinché per tempo si possa venire incontro a tutte le esigenze dei ragazzi. Il nostro obiettivo è di garantire loro il diritto allo studio ma con meno disagi possibili». 
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