Agli esami di terza media uno "scolaro" di 80 anni: vuole la licenza

BRINDISI - Un alunno "speciale" per gli esami di licenza media dell'istituto comprensivo Cappuccini di Brindisi. Questa mattina davanti ai cancelli della scuola media c'era anche Antonio Pugliese, classe 1935. nonno Antonio per tutto l'anno scolastico si è occupato insieme al figlio Vincenzo di curare l'orto della scuola. «Non ho avuto modo da piccolo di studiare - racconta - ma adesso voglio recuperare il tempo perduto». Prima prova da superare il tema di italiano. Antonio ha scelto la pagina di un diario, raccontando a suo modo, gli anni trascorsi a lavorare nei campi. Domani tocca alla prova di matematica. «Speriamo bene - scherza - gli unici calcoli che so fare sono quelli al mercato ortofrutticolo».

Emozionato, seduto al suo banco, Pugliese, pensionato brindisino di quasi 81 anni, è seduto tra i banchi di scuola: sostiene oggi la prova scritta di italiano degli esami di licenza media. La sua storia è comune a molte altre vissute da agricoltori pugliesi. Il papà partito per la guerra, tante bocche da sfamare in famiglia, a 6 anni ha dovuto abbandonare gli studi per andare a lavorare. Addio ai libri, per una vita intera di fatiche. Poi, dopo aver pensato al futuro di tutti e nove i figli messi al mondo, l'imprevisto ritorno a scuola per seguire con il figlio Vincenzo, agronomo, un progetto per gli studenti: coltivare un orto a scuola. Da li' l'idea di prendere la licenza media, che potrebbe realizzarsi alla fine della sessione d'esami appena cominciata. "Era molto emozionato" ha raccontato il figlio, Vincenzo Pugliese, che ha accompagnato il padre a scuola. Seduto tra i ragazzini, i suoi compagni di viaggio, l'81enne ha iniziato a penna a scrivere il suo elaborato. "In storia, senza dubbio, sara' imbattibile", commenta chi lo conosce: gli ultimi ottanta anni li ha vissuti sulla propria pelle.